Northern Lights XL Autofiorente

Northern Lights XL Autofiorente: Un miracolo alquanto produttivo

Secondo la leggenda, la Northern Lights ha origini che risalgono alla genetica di 11 diversi semi, coltivati da un gruppo di breeder della West Coast che, in un secondo momento, esportarono questo miracolo in Olanda. La Northern Lights è riuscita a conquistare il mondo della Cannabis in poco tempo, ottenendo fin dal 1985 importanti successi. La Zambeza Seeds ha sviluppato la versione autofiorente della Northern Lights XL con l'intenzione di creare una sorella dalle alte rese produttive della versione femminizzata. I breeder della Zambeza Seeds raggiungono sempre i loro obiettivi, sempre.

Le piante tendono a diventare più grandi rispetto alle normali varietà autofiorenti. In coltivazioni indoor, tocca i 100-130cm d'altezza, mentre in outdoor raggiunge facilmente anche i 120-150cm. Ciò mostra di cos'è capace questo mostro altamente produttivo! Produce fino a 350-400g/m², pronti per essere raccolti dopo un breve ciclo di vita di 60-70 giorni. I coltivatori outdoor non potranno trattenere l'entusiasmo vedendo il potenziale di questa pianta sotto la luce diretta del sole: fino a 120-150cm d'altezza e raccolti da 150-230g per pianta!

Gli effetti della Northern Lights XL Autofiorente sono piuttosto rilassanti, accompagnati da sensazioni di euforia ed allegria. I livelli di THC del 14% sono moderati, ma ciò non significa che si tratti di una varietà leggera. Infatti, la genetica Indica della Northern Lights ha trasmesso una buona dose di potenza a quest'ibrido, oltre a donargli i sapori deliziosi che sprigiona. Preparatevi ad assaporare una fresca miscela piena di dolcezza, accompagnata da aromi di agrumi leggermente aciduli. Ciò che si prova fumando quest'erba è realmente incredibile.

I coltivatori interessati alle varietà autofiorenti più produttive del mercato, saranno sicuramente tentati di provare questa genetica. La Northern Lights XL è una pianta di Cannabis di dimensioni standard, contenente una genetica che ha mostrato in più occasioni le sue straordinarie prestazione, fin dal 1980. Ebbene, dopo aver messo le carte in tavola è giunto il momento di prendere una decisione: coltivarla o non coltivarla, questo è il problema. Ma siamo sicuri che sapete già la risposta!