Come Capire Se le Piante di Cannabis Soffrono di Carenza di Boro
Published :
Aug 29, 2017
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Coltivazione di cannabis
Una carenza di boro è in grado di danneggiare o ridurre il vostro raccolto finale. Ogni coltivatore desidera ottenere la massima produzione possibile dalle proprie piante, e individuare tempestivamente eventuali carenze può fare un'enorme differenza.
Le piante utilizzano il boro per trasportare gli zuccheri, metabolizzare l'azoto e costruire le proteine. Ma soprattutto, il boro viene usato insieme al calcio per formare nuove cellule della pianta e favorire una crescita sana e vigorosa. Le piante di cannabis in fiore, in particolare, hanno un maggior bisogno di boro perché questa sostanza viene usata anche per lo sviluppo di frutti e semi, e per l'impollinazione.
La carenza di boro si manifesta di solito sulle piante di cannabis che non sono state innaffiate a sufficienza, o che vengono coltivate in ambienti molto aridi e con pochissima umidità.
Una mancanza di boro è un'eventualità piuttosto rara, ma può provocare un'interruzione della crescita delle foglie e dell'apparato radicale della pianta. Se il problema non viene risolto, può danneggiare seriamente il raccolto finale.
Anche se i segnali sono abbastanza evidenti, è facile confondere una carenza di boro con una mancanza di calcio. Le piante infatti hanno bisogno del boro per assimilare correttamente il calcio. Molto spesso, un'insufficienza di boro è associata ad una carenza di azoto o potassio, perché le piante utilizzano azoto e potassio per metabolizzare il boro (e di conseguenza il calcio).
QUALI SONO I SINTOMI DI CARENZA DI BORO NELLE PIANTE?
I primi segni visibili di una mancanza di boro sono la crescita rallentata o anomala nelle foglie della pianta di cannabis situate più in alto. Le punte delle foglie più giovani potrebbero crescere in modo contorto, increspato, incurvato o persino morire. Questa crescita anormale è spesso accompagnata da un ingiallimento delle foglie e dalla comparsa di macchie marroni.
Una carenza di boro non influenza soltanto lo sviluppo di nuove foglie, ma condiziona anche la crescita delle radici. In questo caso i sintomi sono però meno visibili. Una carenza può ostacolare lo sviluppo dell'apparato radicale o provocare una crescita anormale, con filamenti che emergono dalle radici. Anche gli steli della pianta possono risultare compromessi, diventando cavi o fragili.
COME RISOLVERE UNA CARENZA DI BORO NELLA CANNABIS
Quando si affronta una carenza di boro, il primo elemento da verificare è l'utilizzo delle sostanze nutritive corrette. Ciò è molto più semplice di quanto si possa immaginare. Infatti, gran parte dell'acqua di rubinetto contiene già una certa quantità di boro. Se però avete utilizzato metodi particolari, ad esempio acqua filtrata con un filtro ad osmosi inversa, le piante potrebbero soffrire di una mancanza di boro. Anche la maggior parte dei terreni di alta qualità contiene livelli di boro sufficienti per le piante di cannabis, che difficilmente sperimenteranno una mancanza di boro.
L'IMPORTANZA DEL PH
Mettendo da parte la questione delle sostanze nutritive, arriviamo al problema del pH e dei substrati di coltivazione. Se i livelli di pH non sono adeguati, le radici non riusciranno ad assimilare le sostanze nutritive. Potrebbe quindi verificarsi una carenza. Per quanto riguarda le carenze nutrizionali, il boro sembra essere assorbito più agevolmente dalle radici quando il livello del pH è tra 6.0 e 6.5. Anche se molti coltivatori mantengono le proprie piante di cannabis ad un pH tra 6.0 e 7.0, sembra che le radici riescano ad assimilare meglio il boro quando il pH è inferiore a 6.5. Nelle coltivazioni idroponiche, i coltivatori mantengono il pH a livelli tra 5.5 e 6.5. Tuttavia, le radici delle piante riescono ad assorbire il boro in modo più efficace se il pH è inferiore a 6.2.
Se le vostre piante ricevono le sostanze nutritive adeguate e riescono ad assorbirle correttamente grazie al giusto livello di pH, l'unico problema che rimane è quello dell'irrigazione insufficiente. La soluzione più adatta è quella di innaffiare le piante in modo più regolare (ma non eccessivo). Tuttavia, se i livelli di umidità restano troppo bassi, potreste aggiungere un umidificatore. Nel vostro ambiente di coltivazione, l'umidità non dovrebbe scendere al di sotto del 25%.
GUARIGIONE
Quando tutte le suddette condizioni sono state raggiunte, le vostre piante dovrebbero essere in grado di riprendersi nel giro di alcuni giorni o settimane. Tutto dipende ovviamente dalla gravità del danno provocato dalla carenza di boro. I germogli ormai danneggiati non guariranno più, ma dovrebbero comparire nuove foglie, sane e prive di anomalie. Se il problema persiste, potete innaffiare le piante di cannabis con acqua a pH bilanciato, e somministrare le corrette sostanze nutritive.
Abbiamo descritto le circostanze che possono causare una mancanza di boro. Una carenza nutrizionale può verificarsi anche temporaneamente in presenza di condizioni ambientali stressanti per le piante. In questo caso, il problema scomparirà non appena la situazione tornerà alla normalità.