Come Ridurre al Minimo gli Odori di una Coltivazione Indoor
Published :
Sep 5, 2016
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Minimizzare gli odori emessi da una coltura di marijuana può essere difficile, ma adottando alcune pratiche tecniche, a prezzi accessibili, si possono coltivare tranquillamente anche le piante più puzzolenti.
La Cannabis è una pianta con caratteristici odori facilmente distinguibili rispetto a quelli di altre specie vegetali. L'inconfondibile odore di piante di Cannabis in piena fioritura è una qualità molto apprezzata da molte persone. I terpeni contenuti nella Cannabis sono i diretti responsabili della produzione dell'intero spettro dei sorprendenti aromi che vanno, a seconda della varietà, dai profumi freschi, dolci e citrici a quelli più pungenti e "skunky" che ricordano il gasolio. Pur essendo un odore alquanto intenso, si tratta di una qualità ricercata da molti amanti della Cannabis, ma non sempre apprezzata da chi invece coltiva questa pianta.
La coltivazione della Cannabis è ancora illegale in numerosi Paesi e i coltivatori di tutto il mondo investono ingenti quantità di denaro per mascherare le loro attività. Le Grow Room indoor garantiscono una certa discrezione, evitando di attirare le attenzioni di occhi indiscreti, ma i caratteristici odori della marijuana rimangono un problema da tenere sotto stretto controllo, soprattutto durante la fase di fioritura. L'efficacia nel controllo degli odori dipende, in larga misura, dalle capacità ed abilità del coltivatore. Ridurre al minimo gli odori di un paio di piante è relativamente facile, ma quelli sprigionati da grandi coltivazioni indoor richiedono sofisticati impianti di filtraggio dell'aria. Fortunatamente, esistono alcune soluzioni pratiche per minimizzare gli odori di una stanza di coltivazione, che consentono di evitare le attenzioni di vicini e passanti indiscreti.
FILTRI AI CARBONI ATTIVI:
Uno dei sistemi più economici ed efficaci per ridurre al minimo gli odori di una coltivazione indoor è, quasi sicuramente, quello di installare filtri ai carboni attivi. Si tratta di un metodo ampiamente comprovato ed usato che garantisce di eliminare gran parte degli odori emessi da una coltivazione indoor.
Se ne possono trovare di diverse dimensioni e forme, a seconda delle capacità della stanza di coltivazione. Possono essere acquistati in qualsiasi negozio di giardinaggio specializzato in colture idroponiche e indoor.
I filtri ai carboni attivi non vengono azionato da dispositivi elettronici, in quanto funzionano grazie alla stessa natura del carbonio, in grado di trattenere gli odori e le impurità dell'aria. Il flusso d'aria viene spinto verso il filtro da una ventola di scarico installata all'interno dell'armadio o della Grow Room.
La finalità dei filtri ai carboni attivi è proprio quella di annullare tutti gli aromi sprigionati dalle piante di marijuana, in modo da scaricare all'esterno un flusso d'aria inodore che non desti alcuna attenzione da parte del vicinato. Questi impianti di filtraggio sono estremamente efficaci quando le coltivazioni indoor sono perfettamente chiuse e sigillate, senza fughe di odori.
Installare un filtro ai carboni attivi in un sistema di ventilazione è relativamente facile e non richiede attrezzature speciali. Nella maggior parte dei casi, un filtro al carbonio viene collegato tramite canalizzazioni con raccordi ad aria fredda o cooltube direttamente inseriti nella ventola di scarico. L'aria calda, in cui si accumulano gli odori delle piante, viene aspirata e rimossa dal filtro ai carboni attivi verso il tubo di scarico. Le dimensioni e la capacità del filtro dipendono principalmente dalla potenza della ventola di scarico, a cui bisogna abbinare un corretto "CFM", compatibile con i carboni attivi e il ventilatore installati. Il valore Cfm viene normalmente fornito dal fabbricante e si riferisce alla quantità d'aria che il ventilatore è in grado di muovere. Ad esempio, un filtro Cfm da 425 non è in grado di ripulire l'aria prodotta da un ventilatore Cfm da 600, richiedendo un filtro specifico Cfm da 425 o leggermente inferiore.
Un altro parametro da tenere seriamente in considerazione è anche il diametro del raccordo collegato al condotto che mette in comunicazione il filtro ai carboni attivi agli altri componenti dell'impianto di ventilazione, in modo da massimizzare il volume di aria aspirata.
NEUTRALIZZATORI DI ODORI:
Un'altra soluzione alquanto pratica per coprire gli odori è l'impiego di neutralizzatori di odori. Questi prodotti si trovano, normalmente, sotto forma di gel e prodotti chimici attivi capaci di legarsi agli odori emessi dalle piante di marijuana di una coltivazione indoor, neutralizzandoli.
Non offrono la stessa efficacia dei filtri ai carboni attivi, ma se usati insieme o in piccole coltivazioni indoor, possono dare ugualmente ottimi risultati. Per massimizzare il potenziale dei neutralizzatori di odori bisogna mantenerli in funzione le ventiquattro ore, posizionandoli nelle vicinanze degli scarichi d'aria di una Grow Room o di un armadio, e in tutte le zone dove si sospetta che possano esserci fughe di odori.
Bisogna prendere alcune precauzioni quando si usano i neutralizzatori di odori, in quanto la loro azione dipende da componenti chimici. In alcuni casi, si potrebbe essere tentati di posizionare i neutralizzatori in prossimità delle piante, in modo da eliminare meglio gli odori, ma si potrebbe rischiare di alterare i sapori e gli odori delle cime. Non inserite mai questi prodotti all'interno di un armadio chiuso. Questi neutralizzatori funzionano bene anche se posizionati ad una certa distanza di sicurezza. Consigliamo, quindi, di metterli nelle vicinanze della stanza di coltivazione, creando una zona cuscinetto che impedisca agli odori di diffondersi nell'ambiente circostante. Questi neutralizzatori vengono spesso arricchiti con profumi per aiutare a coprire meglio gli odori delle piante. L'aspetto negativo di questi prodotti è che hanno un breve periodo di efficacia e devono essere sostituiti con una certa frequenza.
I più popolari sono i neutralizzatori Ona, venduti sul mercato in diverse fragranze e concepiti per non contaminare l'ambiente.
SELEZIONE DELLE VARIETÀ:
Anche se gli odori pungenti delle cime resinose ed appiccicose sono molto apprezzati da molti di noi, si possono adottare alcune misure per ridurre ulteriormente gli odori delle piante scegliendo varietà poco profumate. Tra queste troviamo la Northern Lights XL e la Blueberry. Ricordatevi comunque che si tratta pur sempre di varietà di Cannabis, ma l'intensità dei loro odori è più contenuta e il loro profilo terpenico è diverso da quello delle più classiche varietà.
COSA BISOGNA EVITARE:
Evitate di spendere soldi in dispositivi troppo costosi, come depuratori d'aria e generatori di ozono.
Un depuratore d'aria è un dispositivo che può essere usato come semplice purificatore per rimuovere eventuali contaminati in sospensione nell'aria, ma difficilmente riuscirà a ridurre efficacemente gli odori e, di conseguenza, non sarà adatto per la coltivazione della marijuana.
I generatori di ozono sono stati introdotti sul mercato solo di recente e sembrano particolarmente efficaci nell'eliminare gli odori delle coltivazioni di Cannabis, insieme alle impurità e ai batteri, anche patogeni, presenti nell'ambiente circostante. Tuttavia, si tratta di dispositivi molto cari e dannosi per l'ambiente e per l'essere umano, in quanto possono causare gravi irritazioni ai polmoni. La vendita dei generatori di ozono è addirittura vietata in alcuni Paesi.