Come Usare Il Cbd Per Trattare La Dipendenza Da Nicotina
Published :
Jul 26, 2018
Categories :
Marijuana Medica
Un tempo considerata una sostanza capace di creare una forte dipendenza, la cannabis sta dimostrando che le colpe ad essa associate sono ingiuste. Un recente studio indica che il cannabinoide CBD potrebbe essere un potenziale componente con cui affrontare la dipendenza da nicotina.
La nicotina assunta attraverso il fumo del tabacco crea una forte dipendenza. Diverse istituzioni mediche hanno persino affermato che la nicotina crea dipendenza come l'eroina o la cocaina. Ciò non dovrebbe sorprendere, considerando che una buona parte della popolazione mondiale fuma sigarette (la principale fonte di nicotina). Superare questa dipendenza può essere un compito scoraggiante.
Per molto tempo la cannabis è stata vista come una sostanza potenzialmente pericolosa e capace di creare una forte dipendenza, aggravando alcune abitudini poco salutari come, ad esempio, fumare sigarette e bere alcolici. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che il CBD, un cannabinoide non psicoattivo presente in grandi quantità nella cannabis, potrebbe essere in grado di combattere la dipendenza da nicotina.
IL GRADO DI DIFFUSIONE DELLA DIPENDENZA DA NICOTINA
Esistono già numerosi trucchi per superare questa dipendenza, volti a sostenere coloro che vogliono smettere di fumare. Cerotti alla nicotina, gruppi di supporto, sigarette elettroniche e gomme alla nicotina sono solo alcune delle tante opzioni utili, ma non sempre efficaci. L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il fumo del tabacco contenga centinaia di sostanze chimiche nocive, molte delle quali sono altamente cancerogene.
Rinunciare alle sigarette può essere dovuto a diverse ragioni: salute, migliorare il proprio stile di vita, risparmiare soldi o per il benessere dei membri della famiglia o del partner. Indipendentemente dal motivo, allontanare dalla vostra vita sigarette e nicotina non è un compito facile. Ciò è dovuto agli effetti che la nicotina ha sul nostro cervello.
Quando inaliamo il fumo di una sigaretta, minuscole goccioline di catrame contenenti nicotina vengono assorbite dal sangue attraverso i nostri polmoni. La nicotina agisce come stimolante, permettendoci di entrare in uno stato di relax, pur mantenendo la mente vigile. Spesso i fumatori affermano che hanno bisogno di una sigaretta quando si sentono stressati ed ansiosi. La nostra mente crea una connessione tra questo tipo di stimolazione e il sollievo dal disagio, generando un ciclo d'uso che si autoalimenta. Anche dopo aver contratto una malattia legata al fumo si può continuare a fumare, o addirittura durante il trattamento stesso. La dipendenza da nicotina è incredibilmente forte.
COME AGISCE LA DIPENDENZA DA NICOTINA
La ragione per cui la nostra mente agisce in questo modo è per la dopamina presente nel nostro cervello. Questo composto chimico è responsabile delle sensazioni stimolanti di piacere e ricompensa e quando la nicotina entra nel nostro corpo le sue concentrazioni aumentano.
La dopamina non viene rilasciata solo quando assumiamo nicotina. Anche mangiare, bere o fare sesso stimolano il rilascio di questo composto. Quando viene rilasciata, la dopamina viaggia verso lo striato dorsale, l'area del nostro cervello associata alla capacità di identificare la ricompensa. La dopamina raggiunge anche l'amigdala, responsabile di aiutare il nostro cervello ad assimilare le risposte emotive. Questo può innescare piacevoli ricordi al momento di assumere nicotina, facendoci desiderare quel tipo di stimolazione che andrà ad attivare il cervello per rilasciare dopamina e, quindi, per farci sentire bene.
USARE IL CBD CONTRO LA DIPENDENZA DA NICOTINA
Adesso che sappiamo come funziona la dipendenza da nicotina e perché risulta essere così forte, vediamo di capire come il cannabidiolo (CBD) può aiutare a superare questa brutta abitudine.
In uno studio clinico condotto nel 2013 e pubblicato per la prima volta sulla rivista scientifica Addictive Behaviors fu testata l'efficacia del CBD nelle terapie contro la dipendenza da tabacco. Furono reclutati 24 soggetti, fumatori di più di dieci sigarette al giorno. Ad ognuno di loro fu dato un inalatore da usare ogniqualvolta avessero voluto fumare una sigaretta. Tutti i 24 partecipanti erano di sesso femminile e lo studio fu condotto in doppio cieco. Né i ricercatori né i soggetti del test sapevano se il loro inalatore conteneva CBD o un placebo.
QUALI SONO STATI I RISULTATI DI QUESTA RICERCA?
Il trattamento durò sette giorni, durante i quali le candidate furono invitate a riportare i loro desideri ed ansie su un registro da aggiornare tutti i giorni. I dati vennero poi verificati dopo 21 giorni dalla fine dello studio. I risultati mostrarono una riduzione del 40% del consumo di sigarette durante la settimana di trattamento per coloro che ricevettero il CBD, mentre chi aveva ricevuto il placebo non mostrò alcun cambiamento. Tuttavia, dopo i 21 giorni, entrambi i gruppi tornarono alle condizioni iniziali.
Gli autori dello studio ipotizzarono che: "i dati preliminari qui riportati suggeriscono che il CBD potrebbe essere efficace nel ridurre l'uso di sigarette nei fumatori di tabacco". Lo studio ha inoltre riconosciuto la necessità di esaminare un gruppo campione più ampio, con metodi di controllo più precisi per quantificare l'esatto impatto del CBD.
L'IMPORTANZA DEL SISTEMA ENDOCANNABINOIDE
Sebbene non si possano ancora individuare le specifiche cause della riduzione del consumo di sigarette indotto dal CBD, secondo una teoria sarebbe il nostro sistema endocannabinoide a reagire una volta assunto il CBD. Il nostro sistema endocannabinoide è infatti costituito da una serie di siti recettoriali distribuiti in tutto il nostro corpo, composti prevalentemente dai recettori CB1 e CB2. Quando stimolati, questi recettori eseguono varie reazioni chimiche che influiscono sulla nostra fisiologia.
Ad esempio, il CBD riduce la capacità del corpo di rilasciare un enzima (FAAH), responsabile della decomposizione dell'anandamide. L'anandamide è un endocannabinoide simile alla dopamina, in quanto agisce come antidepressivo naturale per il corpo, stimolando le sensazioni di piacere. Assumendo il CBD, le persone che sentivano un forte desiderio di nicotina potevano ingannare il loro corpo illudendolo di sentire sensazioni altrettanto piacevoli, ma senza il bisogno di assumere nicotina.
Tuttavia, si tratta dell'unico studio del suo genere pubblicato su una rivista. Saranno quindi necessarie ulteriori ricerche, insieme ad un campione di studio significativamente più ampio, per confermare le conclusioni degli autori. I risultati sono comunque promettenti e data la crescente popolarità del CBD, sembra che questo efficace strumento con cui affrontare la dipendenza da nicotina sarà presto alla portata di tutti.