Come riconoscere, trattare e prevenire il marciume delle cime?
Published :
Jun 10, 2016
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Il termine "Marciume delle Cime" è sufficiente a far rabbrividire i cuori di tutti i coltivatori d'erba. Tuttavia, esistono alcuni semplici passi per evitare la comparsa di questa muffa.
Il nome marciume delle cime, o “Botrytis cinerea”, esprime, di per sé, già la gravità della patologia. La sola idea di ritrovarsi davanti ad una cima in decomposizione, con muffa fin sui calici più interni, potrebbe provocare un brivido lungo la spina dorsale a tutti i fumatori del mondo. Si diffonde rapidamente e silenziosamente come un killer professionista, arrivando in alcuni casi a mettere in ginocchio interi raccolti. Ora, prima di iniziare ad imprecare e a isolare le piante di Cannabis in una stanza in quarantena, esistono alcuni semplici trucchi per individuare e prevenire questo marciume così temuto dai coltivatori. Anche se le spore di questa muffa riescono a diffondersi facilmente in tutta una zona di coltivazione, trasportate dall'aria, ricreando le opportune condizioni si evita che queste germinino sulle piante, rendendo la loro eventuale presenza completamente innocua. Vedi, non sono solo cattive notizie!
Iniziamo con il primo passo: come identificare il marciume delle cime. È importante scovarlo il prima possibile per poter agire in tempo e salvare il maggior numero di piante, o l'intero raccolto. Al solo pensiero di trovarci in questa situazione rabbrividiamo.
Come Identificare il Marciume delle Cime
Essere vigili ed attenti è una dote che tutti i coltivatori di Cannabis dovrebbero avere. È importante tenere sotto stretto controllo gli eventuali cambiamenti delle piante, durante tutto il loro processo di sviluppo, giorno dopo giorno. Questo tipo di muffa, solitamente, compare su alcune zone della pianta di Cannabis, in modo particolare sulle cime più grandi o compatte. Tuttavia, si può anche manifestare sotto forma di macchie necrotiche su tutta la pianta. Le parti vegetali che entrano in contatto con questa muffa si disidratano in poco tempo, risultando secche al tatto, come cime, pistilli e foglie, senza mostrare alcuna preferenza sulla zona d'attacco.
Le parti vegetali con questo tipo di necrosi dovrebbero già essere un segno evidente della sua presenza. Tuttavia, può apparire anche sotto forma di muffa bianca e soffice sulla superficie esterna delle cime. Questa è la prima fase di sviluppo del marciume delle cime che, se trattata in tempo, può essere evitata. Questa lanugine bianca è un focolaio di spore capaci di muoversi e germinare su altre cime e, per questo, richiede un controllo regolare, anche sulle piante circostanti sane. Di fronte invece ad un marciume avanzato, le cime tendono a separarsi facilmente, con una semplice pressione del dito potrebbero sbriciolarsi fino a mostrare il rametto centrale. Nelle parti più profonde della cima infettata, la muffa si presenta più scura o di colore grigio/marrone, mentre esercitando una leggera forza sui calici viene rilasciata una polvere biancastra. Questa "polvere" altro non è che un insieme di spore, dirette responsabili del marciume delle cime.
Come Trattare il Marciume delle Cime
Non pensiate che non esistano alternative al fuoco e allo zolfo. Molti di voi saranno felici di sapere che il marciume delle cime può essere trattato con alcuni semplici trucchi, evitando la completa distruzione di una coltivazione. Il primo è quello di rimuovere tutte le cime colpite, il più rapidamente possibile e, possibilmente, senza toccare le parti vegetali di altre piante sane. Le spore di questa muffa possono essere facilmente trasportate dal vento e dalla pioggia, per cui, a seconda del Paese in cui coltivate, potrete avere più o meno problemi. Prima di tutto bisogna eliminare qualsiasi traccia o porzione di Botrytis presente sulla pianta. Tagliare tutte le cime ricoperte anche solo da un fine velo di lanugine bianca e le zone disidratate e più scure, ed eliminarle definitivamente. Se la muffa dovesse ricoprire più zone della pianta e/o foglie, allora dovreste prendere in considerazione l'eliminazione dell'intera pianta. È sempre meglio perdere una sola pianta di Cannabis che una piantagione intera!
Come Prevenire il Marciume delle Cime
Il passo che probabilmente molti di voi stavano aspettando con ansia. Esistono diversi modi per prevenire in modo adeguato il marciume delle cime, bloccando in origine lo sviluppo della muffa. Le tecniche di prevenzione sono le stesse che contrastano l'attacco della muffa, se avrete mai la sfortuna di dover affrontare il marciume delle cime nelle vostre colture.
1) La Circolazione dell'Aria. Assicuratevi sempre di avere sufficiente movimento d'aria tra le cime e le foglie delle piante. A seconda delle zone di coltivazione, questo potrebbe risultare un compito più difficile del previsto, soprattutto se state coltivando all'aperto.
2) Cercate di non sottoporre le piante a temperature troppo basse. Le temperature calde di 20°C, o 68°F, aiutano a prevenire la germinazione e la diffusione delle spore di questa muffa.
3) Evitate sempre che le piante si bagnino. Lasciando una cima bagnata, o in condizioni eccessivamente umide, si sta dando terreno fertile per la diffusione della muffa. Tutte le muffe, trattandosi di funghi, prediligono gli ambienti umidi. Il controllo dell'umidità è, quindi, un passaggio chiave.
4) Siate spietati. Se sospettate che una cima della vostra pianta è stata attaccata, sacrificatela. Tagliatela con estrema attenzione, evitando di muoverla e di toccare altre parti della pianta o di quelle nelle vicinanze. È sempre meglio perdere qualche pianta e controllare immediatamente le condizioni ambientali della coltivazione. Con questi semplici passi dovreste evitare il marciume delle cime, per cui teneteli sempre a mente, per ottenere le migliori cime della migliore erba.