Cos'e la cannabis tagliata?
Published :
Aug 26, 2016
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• Marijuana Medica
Gli spacciatori senza scrupoli sono rinomati per tagliare le droghe che vendono con sostanze più pericolose, con il fine di aumentare peso o potenza. Diffidate sempre delle fonti poco attendibili.
Facciamo bene a mostrare la nostra preoccupazione. I prodotti alimentari che acquistiamo devono sempre garantire i più rigidi standard di qualità per poter essere consumati. Allora perché dovremmo fumare una sostanza che è stata rimaneggiata e tagliata? A nessuno di noi piacerebbe ingerire un alimento pieno di conservanti e coloranti artificiali, allora perché non estendere questo principio anche alle droghe che consumiamo?
PERCHÉ TAGLIARE LA MARIJUANA?
Il motivo principale che potrebbe spingere uno spacciatore ad adulterare la marijuana che vende è quello di aumentare il peso e, quindi, ottenere maggiori profitti. Spesso, nelle buste viene aggiunta qualche foglia di origano o erbe simili che, a prima vista, potrebbero apparire ad un occhio inesperto piccole cime sminuzzate. Si possono addirittura trovare sabbia e polvere di vetro, per simulare l'aspetto dei tricomi, donando alle cime un'apparenza scintillante e potente che potrebbe facilmente ingannare un consumatore inesperto. Le cime possono anche essere immerse in acqua per aumentare il peso.
Alcuni spacciatori sono diventati famosi per ingannare i sensi dei propri clienti spruzzando prodotti contenenti zucchero a velo o coloranti alimentari, per donare alle cime un aspetto più potente e saporito. Un detersivo in polvere può sembrare un residuo di Kief, rendendo gli odori floreali delle cime ancora più pronunciati. Sono state addirittura trovate tracce di profumi con fragranze Skunk e di benzina, usati come adulteranti per simulare i profumi delle varietà più famose e ricercate.
L'ultima ragione per la quale una persona potrebbe voler tagliare le proprie sostanze è per aumentare la loro potenza, vale a dire utilizzando la marijuana come base su cui aggiungere miscele di altre droghe. Alcuni composti alcaloidi possono essere dissolti in alcool e fatti evaporare su materiale vegetale. Questo metodo viene spesso usato per tagliare la Cannabis con PCP, cocaina o addirittura DMT. Le foglie potenziate con queste sostanze possono essere meno facili da rilevare fino a quando non si fumano e non si sentono i loro reali effetti. Fate quindi sempre molta attenzione a quello che state comprando. Fortunatamente, la marijuana si trova a prezzi relativamente bassi sul mercato nero ed uno spacciatore avido non si sognerebbe mai di tagliare l'erba che vende con sostanze più care.
COME COMPORTARSI SE LA PROPRIA ERBA È STATA TAGLIATA?
Assumere una sostanza di dubbia provenienza può essere estremamente dannoso per il nostro organismo. Assicuratevi sempre di acquistare un prodotto 100% biologico e che rispetti tutte le qualità attribuitegli dal rivenditore. Il consumo di Cannabis tagliata può avere una serie di effetti negativi, per cui smettete subito di fumarla, recatevi in un ospedale e richiedete una visita accurata se doveste sentire uno dei seguenti sintomi:
-Insonnia
-Riduzione dell'appetito
-Irritabilità
-Difficoltà a respirare
-Giramenti di testa
-Vomito
-Diarrea
-Crisi di Delirio
-Problemi in organi interni
Se la vostra erba è stata tagliata con una droga più forte, vi potreste sentire a disagio sotto i suoi effetti. Potreste essere sopraffatti da sensazioni troppo forti quando l'intenzione era solo provare un piacevole "high". Mantenete la calma e chiamate subito un amico più esperto che possa aiutarvi a superare la brutta esperienza e, possibilmente, chiedetegli di starvi vicino per sporgervi acqua o eventuali cure mediche.
COME SCOVARE IL TAGLIO
La prima cosa da fare per verificare se l'erba è stata tagliata è osservarla da vicino. Di solito, un occhio esperto dovrebbe subito vedere se c'è qualcosa che non va. Per analizzare nel dettaglio la qualità delle cime è raccomandabile usare una lente d'ingrandimento o un monocolo da gioielliere.
Per verificare la presenza di vetro, ghiaia o sabbia, prendete una piccola porzione d'erba e strofinatela sul lato lucido di un vecchio CD. La marijuana pura non righerà il CD, mentre un granello di sabbia o vetro graffierà immediatamente la superficie.
Per verificare la presenza di detersivi, prendete nuovamente una porzione della vostra erba ed immergetela in un piccolo bicchiere d'acqua. Se dovesse formarsi schiuma, allora la vostra marijuana è stata tagliata.
Per verificare invece la presenza di benzina, miscele di carburante o prodotti chimici adulterati, passate una fiamma su una delle vostre cime d'erba. Se notate scintille o il fuoco cambia colore, allora vuol dire che tali sostanze sono presenti nella vostra erba. La Cannabis trattata con prodotti chimici tende anche ad emanare odori aspri e chimici quando viene bruciata.
Per verificare la presenza di coloranti, aprite una cima ed osservate se il colore superficiale corrisponde a quello più interno, in modo omogeneo. Un eventuale colorante viola influenzerà solo la superficie più esterna delle cime.
E come prova finale, scrollate delicatamente una cima su una superficie nera. Se dovessero accumularsi granelli biancastri di dimensioni diverse, non fidatevi dell'erba che avete acquistato.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Evitate sempre di comprare Cannabis già sminuzzata. Potrebbe essere un trucco per nascondere alcuni adulteranti. Acquistate solo cime intere da persone di fiducia. Controllate sempre ogni acquisto, fidatevi del vostro istinto e ricordatevi che è sempre meglio buttare una scorta d'erba che finire in ospedale.
Come nota personale, vorrei concludere invitandovi a non far mai uso di erba tagliata e a non aggiungere mai additivi ad un'erba data ad una persona ignara delle conseguenze. Se vedete che le vostre cime sono state tagliate, buttatele via. "I potenziali rischi superano di gran lunga il denaro e, tutto sommato, siete sempre liberi di acquistarne dell'altra".- Bardot
"Drogare una persona ignara di ciò che sta assumendo è una forma meschina di violenza. La nostra coscienza, per quanto limitata possa essere, è pur sempre solo nostra. Si tratta di un elemento personale. Grazie a lei possiamo entrare in contatto con la coscienza divina. Quindi, se droghiamo una persona senza che lei lo sappia stiamo interferendo negativamente con la sua connessione verso Dio. Fare questo solo per divertimento o vendetta è a dir poco un abominio. Sarebbe disgustoso ed un atto di pura incoscienza. Questo è un peccato".
-Nick Sand