È Meglio Congelare la Tua Cannabis?

Nel migliore dei casi, i coltivatori di cannabis producono più fiori di quanti ne possano consumare in breve tempo. Questo porta alla ovvia domanda su come conservare i fiori rimasti. La risposta logica è di tenerli da qualche parte in cui di solito conserviamo le verdure a lungo termine: nel congelatore. Ma anche se la cannabis non sembra molto diversa dalle verdure classiche, non è la stessa cosa.

La migliore risposta alla domanda se si debba congelare la cannabis è che dovrebbe essere evitato se possibile, e considerato solo come ultima risorsa. Certo, non viviamo in un mondo delle fiabe in cui la cannabis non si degrada mai e dove i fiori di OG Kush piovono dal cielo. Detto questo, analizziamo il processo di conservazione passo dopo passo e ti presentiamo le scelte più intelligenti.

OPZIONI DI CONSERVAZIONE

Quando si parla di immagazzinare cannabis, di solito si presume che il fiore sia già stato essiccato e conciato. Al termine del processo di conciatura, i fiori sono pronti per il consumo e ci sono tre modi principali per procedere: consumare direttamente i fiori, conservarli per un uso immediato e conservarli a lungo termine.

Il modo migliore per conservare i fiori per un uso immediato è metterli in un barattolo di vetro scuro, che viene poi tenuto in un luogo buio e fresco. Mantenere la temperatura nel vaso a circa 20°C con circa il 60% di umidità relativa dovrebbe essere tutto ciò che serve. Ora, per la conservazione a lungo termine, generalmente più lunga di 3 mesi (anche se l'intervallo di tempo dipende in gran parte dalle preferenze personali), posizionare le gemme nel congelatore può essere un'alternativa pratica. Ma se si sceglie questo metodo, lo si deve fare in modo corretto.

Quando si congelano i fiori, si consiglia di rimuovere al più presto quanta più aria possibile perché l'ossigeno degrada la qualità della cannabis nel corso del tempo. Alcuni preferiscono mettere i propri fiori in contenitori sottovuoto prima di metterli nel congelatore. La plastica può avere però una carica elettrica statica, che le fa aderire i tricomi, e quindi molti preferiscono invece usare dei barattoli di vetro a chiusura ermetica adatti per il freezer.

Inoltre, quando i fiori sono congelati, non si dovrebbe aprire continuamente l'imballaggio sottovuoto o il barattolo per evitare l'infiltrazione di aria e i distaccamenti dei fragili tricomi. È meglio maneggiare il meno possibile i fiori congelati finché vengono tolti definitivamente dal congelatore.

COSA SUCCEDE SE CONSERVI LA TUA ERBA A TEMPERATURA AMBIENTE?

Secondo una ricerca condotta dall'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, il degrado della qualità della cannabis a temperatura ambiente dopo un anno è del 16,6%. Dopo due anni è del 26,8% e dopo tre anni è del 34,5% mentre dopo 4 anni è del 41,4%. Ciò significa che anche se la qualità della cannabis diminuisce se conservata a temperatura ambiente, questa diminuzione non è così catastrofica come viene presentata da molti coltivatori. Certo, il fiore conterrà più CBN, causando effetti di maggiore sonnolenza, e il profilo dei terpeni si ridurrà in modo significativo, ma con il congelamento si rischiano invece problemi come muffa, marciume, distacco di tricomi e altro ancora. Naturalmente, muffe e marciumi possono svilupparsi anche quando i fiori vengono conservati a temperatura ambiente se non vengono gestiti nel modo giusto. In definitiva, si tratta di formulare un piano e seguirlo nel miglior modo possibile.

CONCLUSIONE: NON CONGELARE SE NON È PROPRIO INDISPENSABILE

Visto che a questo punto ti starai preoccupando del futuro dei tuoi fiori, veniamo subito al punto: se possibile, evita il congelamento. Ma se è necessario utilizza un barattolo di vetro colorato a chiusura ermetica, togli quanta più aria possibile e assicurati che il congelatore non sia soggetto a interruzioni di corrente. Tocca il fiore solo quando lo metti nel freezer e quando lo togli.