È Sicuro Usare CBD Durante La Gravidanza?
Published :
Jun 30, 2018
Categories :
Marijuana Medica
È ben documentato che alcuni cannabinoidi lavorano per migliorare numerosi sintomi, molti dei quali sono associati alla gravidanza. È sicuro usare il CBD durante la gravidanza o tutti i cannabinoidi dovrebbero essere evitati durante questo periodo così delicato?
È il complesso sistema fisiologico noto come sistema endocannabinoide che regola molte funzioni e ritmi del corpo umano attraverso l'omeostasi. È anche il sistema che il corpo usa per costruire i percorsi cerebrali e i neuroni nei bambini appena nati.
Il sistema endocannabinoide (ECS) prende il nome dai cannabinoidi che si trovano nella cannabis che hanno portato alla sua scoperta. Questo sistema si è evoluto per rispondere ai cannabinoidi endogeni presenti nel corpo umano. Ciò significa che la cannabis può essere utilizzata come uno strumento efficace per regolare l'umore, l'appetito, il dolore e i livelli di infiammazione nel corpo. Molti di questi sintomi sono associati alla gravidanza.
È SICURO UTILIZZARE CANNABIS DURANTE LA GRAVIDANZA?
Alcuni cannabinoidi possono rischiare di perturbare lo sviluppo del cervello di un feto attraverso interferenze con il sistema endocannabinoide. Il tetraidrocannabinolo (THC), un composto chimico psicoattivo contenuto nella cannabis, è la preoccupazione principale. Gli studi dimostrano che il THC può interrompere la formazione di reti neuronali e provocare alla nascita difetti al sistema nervoso. Mancano ancora le prove post-parto, ma ci sono ancora preoccupazioni sugli effetti a lungo termine del THC su un bambino nelle fasi della sua crescita.
Molti medici tradizionali possono consigliare di evitare la cannabis durante la gravidanza, anche se sembrano esserci ancora pochi rischi associati a basse dosi di erba consumata in modi convenzionali (più o meno come bere piccole quantità di alcol).
E IL CANNABIDIOLO (CBD)?
L'acquisto di CBD è legale in quasi tutte le nazioni perché non produce effetti psicoattivi, ma è in grado di ridurre infiammazioni, alleviare il dolore e trattare nausea e disturbi del sonno, oltre a molti altri benefici.
Il CBD può essere acquistato sotto forma di oli, lozioni e capsule a base di estratti di canapa. Molti oli contengono tracce di THC per mantenere l'effetto "entourage", la teoria secondo cui i diversi costituenti della cannabis lavorano in sinergia tra loro. Queste minime quantità di THC non produrranno effetti psicoattivi. Se sei incinta e vivi in un luogo in cui la cannabis è legale, è una buona idea evitare "gli oli ad alta concentrazione di CBD" che potrebbero contenere una quantità maggiore di THC rispetto ai normali "oli di CBD".
COSA FA IL CBD?
Il CBD funziona diversamente dal THC. Ciò ha portato molti ricercatori a chiedersi se sia sicuro usare i prodotti con CBD durante la gravidanza. A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo, il che significa che non “sballa” come fa di solito il THC. La funzione del CBD è medicinale. Funziona come antidolorifico, riduce l'infiammazione, combatte la nausea e può potenzialmente trattare disturbi dell'umore e dell'appetito.
Il CBD è stato anche usato efficacemente come trattamento per l'artrite e l'epilessia, ed è stato sperimentato contro le cellule cancerogene del nostro corpo. Tutte queste caratteristiche fanno del CBD la perfetta alternativa naturale a molte medicine di sintesi, in particolare per le donne incinte.
COME PUÒ IL CBD AIUTARE AD ALLEVIARE IL DOLORE NELLA GRAVIDANZA?
RIDUCE LE CONTRAZIONI
I cannabinoidi sono noti per esercitare profondi effetti rilassanti sui sistemi muscolari lisci. In particolare il CBD ha effetti paragonabili ai farmaci antagonisti delle ossitocine, come l'atosiban, che viene usato per ridurre gli effetti dolorosi delle contrazioni durante il travaglio.
Uno studio condotto utilizzando CBD sintetico nel 2010 ha mostrato una riduzione delle contrazioni miometriali (uterine) indotte dall’ossitocina in cellule coltivate al di fuori del corpo. In altre parole, è stato in grado di alleviare il livello di contrazioni delle donne durante il parto.
RIDUCE I DOLORI E IL MAL DI SCHIENA
Quando si sostiene il peso di una nuova vita, varie aree del corpo sono sottoposte a grandi tensioni mentre le fasi della gravidanza progrediscono. I seni iniziano a gonfiarsi, mettendo un peso extra sulle spalle, e l'utero inizia a esercitare pressione sul pavimento pelvico, causando dolore alle gambe, ai piedi e alla parte bassa della schiena.
Il CBD è in grado di arrestare i cicli di infiammazione con un’azione lenitiva sui sistemi muscolari, sui nervi e sui recettori del dolore. Inoltre, ha pochissimi sintomi se applicato localmente.
RIDUCE I MALESSERI MATTUTINI, IL VOMITO E LA NAUSEA
L'olio di CBD è in grado di attivare il neurotrasmettitore 5-idrossitriptamina, che aiuta l'organismo a rallentare la velocità dei riflessi di espulsione nelle donne in gravidanza, consentendo di ridurre significativamente i sintomi della nausea mattutina.
LOTTA ALLA DEPRESSIONE POST PARTO
Il CBD aiuta ad attivare la segnalazione serotoninergica usando il meccanismo di difesa del recettore 5-HT1A. Questo processo aiuta ad attivare le sostanze chimiche del "sentirsi bene" nel corpo, che sono efficaci nel combattere la depressione e le sensazioni di ansia.
ALLATTAMENTO
È stato notato in un rapporto del National Institution of Health che i rischi dell'allattamento al seno durante l'utilizzo di cannabis sono minori rispetto ai rischi di non allattare al seno, sebbene gli effetti del THC siano ancora considerati un rischio a lungo termine per lo sviluppo. L'olio di CBD è spesso considerato una delle opzioni più sicure se si vuole scegliere una medicina priva di composti potenzialmente dannosi.
LA SALUTE VIENE PRIMA DI TUTTO
Le donne incinte hanno probabilmente usato la cannabis per trattare i loro sintomi per molto più tempo di quanto possiamo immaginare, ma la tua priorità dovrà sempre essere la tutela della tua salute e di quella del tuo nascituro, per evitare qualsiasi pericolo.
I prodotti con CBD stanno diventando sempre più riconosciuti come un'opzione sicura, ma attualmente vi è una scarsa consulenza professionale sul suo utilizzo durante la gravidanza. Anche molti antiemetici prescrivibili possono comunque non essere sicuri per il tuo bambino.
Se desideri utilizzare il CBD durante la gravidanza e sei preoccupata per i livelli di THC, assicurati di acquistare prodotti CBD da aziende rinomate e affidabili che indicano le percentuali esatte di THC, anche se fosse presente in quantità minime.