Raccogliere la Cannabis osservando lo stadio di sviluppo dei tricomi
Published :
Nov 24, 2014
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Coltivazione di cannabis
È più che comprensibile che, dopo tanti mesi di sforzi ed attenzioni dedicati alle vostre amate piante, ci si possa sentire particolarmente eccitati, all'idea di avere piante ormai mature, quasi come un bambino la notte della vigilia di Natale. È questo il periodo in cui tutti i coltivatori si sforzano per valutare quale sia il giusto momento per raccogliere, ma, in alcuni casi, l'impazienza può rovinare mesi di duro lavoro.
Anche se la maggior parte dei coltivatori è consapevole che quando il colore dei pistilli è ancora in prevalenza bianco significa che è troppo presto per tagliare, risulta molto più difficile poter definire il periodo di raccolta quando i pistilli sono diventati quasi tutti marroni. Molti coltivatori pensano che se una cima presenta la stragrande maggioranza di "peletti" color marrone significa che è finalmente giunto il momento di procedere alla sua raccolta, tuttavia questo metodo è piuttosto fuorviante. Bisogna sapere che la maturità di una cima si determina principalmente osservando lo stadio di sviluppo dei suoi tricomi e non il cambiamento cromatico dei pistilli. È vero che lo stadio evolutivo dei tricomi e dei pistilli può, a grandi linee, andare di pari passo, ma giudicare la maturità di una cima osservando solo il colore dei suoi peletti può essere un'arma vincente o fallimentare.
Il modo migliore per determinare, quindi, la maturità di una pianta è esaminando con attenzione le ghiandole di resina, chiamate anche tricomi. L'ideale sarebbe poter disporre di un miscroscopio da 100x d'ingrandimento, con il quale osservare nitidamente lo stadio di sviluppo delle ghiandole di resina e, quindi, decidere il momento più opportuno per il taglio. I tricomi passano per tre diverse fasi di sviluppo:
1. Trasparenza
Quando i tricomi hanno un aspetto trasparente significa che per il momento contengono solo i precursori di quelli che saranno i cannabinoidi in grado di indurre effetti psicoattivi. Raccogliere in questa fase vuol dire ottenere un prodotto finale poco potente.
2. Opacità
Quando i tricomi assumono un aspetto più opaco, lattiginoso, vuol dire che il THC ha raggiunto la sua piena maturità. Potremmo dire che il sinonimo di cime potenti è espresso dal 100%, o quasi, di tricomi dalle tonalità opache. Ovviamente, è praticamente impossibile poter vedere una cima con il 100% di tricomi lattiginosi, dal momento che nuove ghiandole di resina trasparente vengono costantemente prodotte dalla pianta. La Cannabis ha la capacità di sviluppare tricomi anche dopo il raccolto.
3. Ambra
Quando le ghiandole di resina assumono una colorazione ambra significa che il THC si è convertito in CBN, che altro non è che la forma degradata del THC. Ciò significa che il prodotto ha perso gran parte della sua potenza. Si cerca sempre di evitare un eccesso di CBN nei propri raccolti, dato che le sue proprietà sono più narcotiche e meno inebrianti.
Siccome è impossibile poter ottenere un prodotto con il 100% delle ghiandole di resina opache, la regola generale suggerisce di raccogliere quando circa l'85% dei tricomi ha assunto tonalità lattiginose, il 10% color ambra e il 5% trasparenti.
È inoltre possibile anticipare quali effetti indurrà una cima raccolta un po' prima o un po' dopo. Se si anticipa il raccolto si otterrà un prodotto in grado di indurre sensazioni più inebrianti e cerebrali (il cosiddetto "high"), mentre se si raccoglie con qualche giorno di ritardo si otterranno cime dagli effetti più corporei (conosciuti come "fusione"). In questo modo saprete, a grandi linee, quale tipo di sensazione avvertirete dopo aver consumato una delle vostre cime, dandovi la possibilità di valutare quale sia l'effetto più consono alle vostre esigenze.