I Dieci Consumatori di Cannabis Più Influenti Mai Vissuti
Published :
Jun 13, 2016
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Notizie sulla Marijuana
Nel corso della storia, persone di tutti i ceti sociali usarono la Cannabis per trattare i propri malesseri e ottenere ispirazione e relax. Tra queste, troviamo anche personaggi molto influenti.
Tutte le grandi menti hanno assunto Cannabis almeno una volta nel corso della loro vita. Date un'occhiata alla nostra lista dei dieci consumatori di Cannabis più influenti mai esistiti.
Se guardiamo al passato, ci accorgiamo che la Cannabis ha svolto un ruolo importante nella nostra storia ed è stata fonte di ispirazione e sollievo per molti nostri antenati. Che fosse assunta per trattare determinate condizioni debilitanti o semplicemente per rilassare, ha aiutato alcune persone molto influenti a raggiungere grandi obiettivi, per i quali le ricordiamo ancora oggi. Ecco una lista con i nostri 10 consumatori di Cannabis preferiti, tra quelli più influenti che la nostra civiltà abbia mai visto. A questo punto ci si domanda quante altre grandi menti possano aver raggiunto l'ispirazione e la creatività grazie a qualche buona cima!
1. GEORGE WASHINGTON
Questo padre fondatore degli Stati Uniti non solo coltivava erba come proprio hobby. Consultando gli archivi storici di quell'epoca abbiamo scoperto che doveva essere un vero maestro, o almeno cercava di esserlo.
In alcuni brani di antichi giornali troviamo le dichiarazioni di G.W. nelle quali mostrava le sue preoccupazioni: "Abbiamo aspettato troppo tempo per separare il maschio dalle piante femmina". È risaputo che G.W. coltivava canapa per produrre corde e altri materiali. Tuttavia, una dichiarazione scritta di G.W. in cui esprime il suo interesse nel separare le piante femmina da un maschio lasciano intendere che vi fosse anche una certa conoscenza degli effetti della Cannabis. Ciò suggerisce che, probabilmente, non era del tutto contrario ad una buona fumata di tanto in tanto!
2. GIOVANNA D'ARCO
Ammettiamo fin da subito che non siamo del tutto sicuri che la storica Pulzella d'Orléans facesse veramente uso d'erba. Tuttavia, sappiamo per certo che era un'eroina francese accusata di stregoneria. Si narra che fosse solita usare diverse erbe, tra cui la marijuana, per indurre profondi stati di trance. Inoltre, quando scopriamo che Giovanna d'Arco affermava di aver sentito la parola di Dio, allora è del tutto legittimo supporre che la Cannabis abbia svolto un ruolo importante nella sua vita.
3. JOHN F. KENNEDY
Esistono prove documentate che il grande JFK trattava molti malesseri con marijuana terapeutica. L'ex-presidente era affetto da un forte dolore cronico di schiena e da morbo di Addison. In una delle biografie di JFK, in cui si cita un episodio avvenuto nel 1962, si narra come il presidente avesse fumato tre dei sei spinelli che gli erano stati offerti da Mary, sua amante.
Nel racconto si legge come JFK avesse tardato qualche minuto prima di sentire sollievo dal dolore quella sera, ma con il terzo spinello era finalmente riuscito nel suo intento. Chiudendo gli occhi, JFK rifiutava gentilmente un altro spinello e diceva, visibilmente rilassato, "supponiamo che i russi abbiano fatto qualcosa in questo preciso istante".
4. WILLIAM SHAKESPEARE
William Shakespeare è considerato il più grande poeta e drammaturgo di lingua inglese di tutto il mondo. A quanto pare, sembra che la Cannabis abbia giocato un ruolo molto importante nei suoi lavori, ispirato e spronato a scrivere da questa pianta. Gli scienziati hanno trovato una pipa di diversi secoli fa nel giardino di Shakespeare con tracce di Cannabis, vicino ad un'altra pipa contenente cocaina. Certo, pensare che il grande scrittore inglese potesse fare uso di sostanze psicoattive è un colpo difficile da attutire, come il possibile consumo di Cannabis per aumentare la sua creatività. D'altra parte, tutto quello che dobbiamo fare è attenerci semplicemente alle prove...
5. REGINA VITTORIA D'INGHILTERRA
La Regina Vittoria d'Inghilterra non è stata solo la più longeva monarca d'Inghilterra. Sua Maestà è anche conosciuta per essere stata la prima consumatrice, ufficialmente documentata, di Cannabis terapeutica.
I medici della Casa Reale erano soliti prescrivere alla Regina Vittoria alcune dosi di Cannabis per trattare i suoi forti dolori e crampi mestruali. Se Victoria fosse ancora viva, probabilmente sarebbe un personaggio pubblico in lotta per la legalizzazione della marijuana terapeutica!
6. CRISTOFORO COLOMBO
Cristoforo Colombo è conosciuto come colui che salpò dall'Europa alla scoperta dell'America. Ciò che forse molti di voi non sanno è che Colombo portò con sé diversi sacchi di semi di Cannabis sativa. I semi avevano uno scopo ben preciso. In caso di naufragio, laddove i marinai si fossero incontrati su terra ferma, sarebbero serviti dei semi per coltivare il materiale per le loro attrezzature e il cibo con cui alimentarsi. Come tutti sappiamo, il viaggio di Colombo non ebbe alcun incidente. Ci sembra piuttosto plausibile pensare che Colombo e i suoi marinai avessero anche trovato un uso più creativo per i semi che si erano portati appresso.
7. SHENNONG
Nel 2700 a.C., il leggendario imperatore cinese Shennong introdusse in Cina l'agricoltura e l'uso della medicina a base di erbe. Come potrete immaginare, l'erba più raccomandata dall'imperatore era la Cannabis. Antichi documenti mostrano come Shennong fosse solito consigliare tè di marijuana per trattare disturbi come alcune forme di congestione e malaria, quasi 5.000 anni fa. Grazie a Shennong, la Cina diventò la prima civiltà a trarre benefici e a sfruttare le proprietà terapeutiche della marijuana.
8. FARAONE RAMSES II
Il faraone Ramses II, che regnò dal 1279 a.C. al 1213 a.C., fu uno dei più importanti sovrani dell'antico Egitto. Quando scoprirono la tomba di Ramses, gli scienziati rimasero piuttosto perplessi nel trovare alcune cime di marijuana perfettamente conservate. Sappiamo che gli egizi erano soliti usare marijuana per vari scopi medici, tra cui le emorroidi e il bruciore agli occhi. Questa scoperta sottolinea ancora una volta l'importanza della marijuana nel passato, ritenuta molto efficace anche da un re!
9. ELISABETTA I D'INGHILTERRA
Elisabetta I, figlia di re Enrico VII, salì al trono nel 1558. Non è ancora molto chiaro se Elisabetta facesse uso di marijuana. Tuttavia, sappiamo che Sua Maestà incentivò sempre la coltivazione della Cannabis sativa. A quanto pare, stabilì che chi possedeva più di 60 acri di terra era tenuto a coltivare questa pianta. Ebbene sì, avete letto proprio bene! Credo che Regina della Coltivazione della Cannabis sia un appellativo più che appropriato per Elisabetta I d'Inghilterra! Per quale motivo la gente avrebbe dovuto coltivare Cannabis sativa? Ebbene, per quanto i fiori possano essere usati a fini ricreativi e terapeutici, le altre parti vegetali di questa pianta sono una risorsa molto versatile, sfruttate per produrre tessuti, corde e fonte di cibo sana e nutriente!
10. BARACK OBAMA
L'attuale presidente degli Stati Uniti non ha mai negato di aver fumato qualche deliziosa cima nella sua adolescenza. In alcune biografie su Obama viene citato l'uso di erba. In questi documenti, il presidente viene addirittura descritto come "non solo un fumatore di canne, ma anche un innovatore nel modo di fumare". Anche se per adesso Obama non ha ancora intenzione di lanciarsi verso la legalizzazione a livello federale, ha più volte affermato che la considera una sostanza meno pericolosa dell'alcool. Se volete sapere cosa mi ha colpito di più di Obama è che, almeno lui, ha ammesso ufficialmente di aver fumato erba, a differenza di Bill Clinton che preferiva sempre rispondere vagamente a questo tipo di domande.
Come avete potuto vedere molte persone influenti hanno fatto uso di Cannabis nel corso della storia. Alcuni si interessarono a questa pianta per le sue proprietà palliative contro i dolori, altri perché li rilassava, ispirava e motivava e altri ancora compresero i benefici economici che questa coltura poteva offrire alla società. È assolutamente sbalorditivo pensare che la Cannabis possa aver effettivamente influenzato parte dei nostri più grandi successi come specie umana, nei più importanti campi artistici, scientifici e filosofici. Ci auguriamo che il proibizionismo finisca presto e che tutti quanti possano vedere il vero potenziale della Cannabis.