In Che Modo il CBD Può Aiutare a Combattere la Depressione
Published :
Jan 17, 2019
Categories :
Marijuana Medica
La depressione è una grave patologia che influisce negativamente sull'umore delle persone affette da tale disturbo, sui loro pensieri e sulle loro normali attività. Ciò rende la depressione una delle condizioni più debilitanti che un individuo possa mai affrontare. Secondo l'American Psychiatric Association, una persona su sei può, ad un certo punto della sua vita, soffrire di depressione. Sebbene non esista ancora una vera cura, la depressione può essere trattata e gestita. I farmaci e le terapie sono i metodi più usati per trattare tale disturbo. Tuttavia, più di recente, le persone si stanno rivolgendo al CBD per alleviare i suoi sintomi.
La ragione per cui il CBD può essere efficace nella gestione della depressione è la sua capacità di interagire direttamente con il nostro corpo attraverso il sistema endocannabinoide. Questo sistema regola molte funzioni, come l'umore, il dolore, il sonno e l'appetito.
In che modo il CBD aiuta ad alleviare alcuni sintomi della depressione? Per trovare la risposta a questa domanda cerchiamo di comprendere meglio la vera natura della depressione.
CHE COS'È LA DEPRESSIONE?
Alcune persone sono predisposte alla depressione fin dalla nascita, ma la patologia può manifestarsi anche in età più avanzata dopo un forte trauma o altri episodi negativi. I sintomi della depressione sono quasi sempre gli stessi: perdita di interesse in vari aspetti della vita. Le persone affette da questo disturbo tendono infatti a sentirsi tristi o a non avere più traguardi ai quali mirare. Può inoltre causare problemi alimentari e del sonno, ostacolando la capacità del malato di pensare chiaramente e di prendere decisioni. Quando si verificano tutti insieme, questi sintomi possono interferire su ogni aspetto della vita di tutti i giorni.
DEPRESSIONE: UNO SQUILIBRIO CHIMICO NEL CERVELLO?
Spesso, si sente dire che la depressione è causata da uno squilibrio chimico nel cervello. Secondo alcuni esperti in campo medico, considerare la depressione come un semplice squilibrio di sostanze chimiche non è solo una grossolana semplificazione di questa patologia, ma è anche una diagnosi sbagliata. Molti credono che gli squilibri di "sostanze chimiche" (ovvero i neurotrasmettitori) nel cervello non siano la causa diretta della depressione, bensì un sintomo.
Quel che è certo è che i due neurotrasmettitori serotonina e dopamina svolgono effettivamente un ruolo cruciale nella depressione. I livelli di questi neurotrasmettitori sono influenzati da fattori come stress, esercizio fisico o dieta, ma la ricerca ha dimostrato che le persone affette da depressione tendono ad avere una più ridotta quantità di serotonina e dopamina.
IL CBD CONTRO LA DEPRESSIONE
Il CBD è uno dei principali cannabinoidi presenti nella cannabis, insieme al THC e ad altre centinaia di composti. Ciò che più distingue queste molecole contenute nella pianta di cannabis è la loro capacità di interagire con il corpo umano attraverso quello che viene chiamato "sistema endocannabinoide" (una parte del nostro sistema nervoso). Il sistema endocannabinoide è composto da recettori cellulari che rispondono ai cannabinoidi, influenzando e regolando varie funzioni corporee. Ciò avviene normalmente attraverso i cannabinoidi prodotti in modo naturale all'interno del nostro corpo, i cosiddetti endocannabinoidi.
I recettori del sistema endocannabinoide, però, hanno la capacità di interagire anche con i cannabinoidi prodotti dalla pianta di cannabis e, quindi, con il CBD.
Ciò che differenzia il CBD dagli altri principali cannabinoidi della cannabis è che non ha alcun effetto psicoattivo. Il CBD ha infatti un'interazione più indiretta con i recettori cellulari rispetto al THC, ma può comunque agire direttamente su altri recettori cellulari, inclusi quelli della serotonina e della dopamina. Uno degli effetti indotti da questo meccanismo è la capacità del CBD di stimolare il rilascio di serotonina e dopamina, i due neurotrasmettitori che svolgono un ruolo cruciale nella depressione.
STUDI SCIENTIFICI SUGLI EFFETTI DEL CBD
Nel 2011, alcuni ricercatori esaminarono la modulazione del sistema serotoninergico attraverso i processi di segnalazione degli endocannabinoidi. Dai risultati ottenuti, si scoprì che gli endocannabinoidi svolgono un'importante azione regolatrice nelle risposte allo stress. Sulla base di questa ricerca, si può concludere che il CBD può influenzare la risposta delle persone allo stress.
Ma i meccanismi con cui il CBD influenza le nostre reazioni allo stress non sono l'unica scoperta fatta dai ricercatori che hanno studiato gli effetti del CBD. Un altro studio condotto presso l'Università di San Paolo in Brasile e il King's College di Londra ha rivelato che il CBD attiva anche il recettore della serotonina 5-HT1A, determinando un effetto ansiolitico.
Nonostante si tratti di studi preliminari, questi risultati sull'impatto del CBD sui livelli di stress ed ansia suggeriscono che il cannabidiolo può essere efficace nella gestione della depressione.
IL CBD CONTRO LA DEPRESSIONE: LE PROSPETTIVE
Come spesso accade quando ci si addentra nella ricerca scientifica sulla cannabis, gli studi in questo campo sono ancora agli inizi e devono essere opportunamente convalidati. Saranno necessarie ulteriori ricerche affinché il CBD possa essere ampiamente accettato come alternativa o aiuto alle tradizionali terapie. Tuttavia, nonostante la ricerca in questo settore sia ancora agli esordi, i risultati finora ottenuti sembrano più che promettenti.
Se soffrite di depressione e siete interessati ad usare il CBD come integratore o alternativa alle normali terapie, assicuratevi di parlarne prima con il vostro medico.