Che Cosa Sono I Terpeni?

Un "terpene", secondo la definizione riportata sui dizionari di chimica, è "un gruppo di idrocarburi insaturi volatili presenti negli oli essenziali delle piante". In altre parole, è un gruppo di biomolecole contenute nella materia vegetale e composte principalmente da carbonio. Da loro dipendono i caratteristici odori delle varie specie vegetali, da loro stesse prodotti come difesa contro batteri, funghi e insetti.

La ricerca scientifica sulla Cannabis e sui suoi composti aveva già svelato le benefiche proprietà dei cannabinoidi, ma i terpeni stanno dimostrando qualità altrettanto promettenti. Queste biomolecole si trovano in alte concentrazioni all'interno della resina dei fiori femminili non impollinati e la loro produzione può aumentare quando le piante ricevono un'elevata esposizione luminosa. Tuttavia, la loro stessa efficacia può essere compromessa durante un processo d'essiccazione troppo accelerato con temperature eccessivamente alte.

Le piante di Cannabis producono terpeni anche all'interno delle stesse ghiandole in cui si sviluppano THC e CBD, differenziando le varietà per sapori e odori. Invece, i cannabinoidi, a differenza dei terpinoidi, sono inodori.

EFFETTO ENTOURAGE E DIFFERENZIAZIONE DELLE VARIETÀ

Ogni singola varietà di Cannabis si differenzia per la sua specifica composizione chimica, ovvero le proporzioni di cannabinoidi e terpenoidi possono variare da esemplare a esemplare. L'impatto di questa differenziazione nel mercato della Cannabis terapeutica non è stato ancora preso in considerazione, data la mancanza di studi più approfonditi in questo campo. Detto ciò, le vendite di prodotti farmaceutici contenenti i terpeni più convenzionali fanno comunque parte di un mercato internazionale multimiliardario. Tutti i terpinoidi sono sintetizzati partendo da due molecole composte da 5 atomi di carbonio, spesso rielaborate nella produzione di farmaci chimicamente bio-ingegnerizzati. Ciò lascia intendere che le future ricerche potrebbero avere un notevole impatto nel settore medico.

USO IN AROMATERAPIA

La pratica dell'aromaterapia è ben nota nei circoli medici più alternativi. Ciò che affascina maggiormente dei terpeni contenuti nella Cannabis non è solo la loro capacità di indurre sensazioni rilassanti attraverso l'inalazione dei loro odori o calmanti attraverso l'assorbimento cutaneo in forma di gel. I terpeni, infatti, possono influenzare anche gli effetti dei cannabinoidi contenuti nella marijuana, interagendo sui loro processi all'interno del sistema endocannabinoide umano, a prescindere dal tipo d'assunzione (per ingestione o assorbimento).

Un aspetto ancora più interessante dal punto di vista medico è la capacità dei terpeni di interagire direttamente con i recettori e i neurotrasmettitori distribuiti nel nostro sistema endocannabinoide, dove si uniscono o si dissolvono nei grassi corporei. Alcuni terpeni, infatti, sembrerebbero influenzare i processi con cui il cervello interagisce con i cannabinoidi. Secondo alcuni studi, queste biomolecole sono anche capaci di agire come anti-depressivi ed inibitori della ricaptazione della serotonina, aumentando l'attività della dopamina (e, quindi, risollevando l'umore). In altre parole, i terpeni sono in grado di "equilibrare" gli effetti dei cannabinoidi, seguendo gli stessi principi per cui l'aggiunta di un olio per motori aumenta le prestazioni generali di un motore di un'automobile.

Ciò significa che le funzioni dei terpeni contenuti nelle piante di Cannabis sono più complesse di quanto pensassimo, andando ben oltre il semplice profumo sprigionato dall'erba fumata o vaporizzata. Tuttavia, a causa della mancanza di ricerche più approfondite sui terpeni, e soprattutto sulla loro interazione con i cannabinoidi, le loro possibili applicazioni non possono essere ancora considerate praticabili, in quanto la comprensione dei loro effetti in campo medico è solo agli inizi. Nel 2015, il Dipartimento di Salute del Governo australiano pubblicò i risultati di uno studio sull'aromaterapia, come trattamento di medicina alternativa. Purtroppo, questa ricerca, insieme ad altre 16, venne catalogata come "priva di qualsiasi valore medico" (come accade spesso in altri studi sulla Cannabis) e, di conseguenza, i potenziali benefici dei terpeni non furono considerati sufficienti per essere coperti da assicurazioni sanitarie. Questa situazione potrebbe presto cambiare, soprattutto in un contesto terapeutico basato su terapie con cannabinoidi.

I POTENZIALI PERICOLI DEI TERPENI

Gli oli essenziali, sia applicati localmente che ingeriti, possono essere molto benefici per il nostro organismo. Tuttavia, alcuni hanno dimostrato di avere proprietà irritanti, soprattutto se applicati in dosi troppo elevate o ingeriti in quantità eccessive (nel caso della marijuana, ci stiamo riferendo soprattutto ai concentrati di Cannabis). L'eucalipto, ad esempio, può essere altamente tossico. Tuttavia, la vera azione dei terpeni in concomitanza con quella dei cannabinoidi non è ancora del tutto chiara.

L'ABC DEI TERPENI DELLA MARIJUANA

La marijuana contiene più di 100 terpeni. Qui di seguito vi riportiamo un elenco di quelli più comuni, specificando i loro effetti. La pianta di marijuana contiene molti altri terpeni che non tratteremo in questa lista, ma che meritano comunque di essere menzionati: fellandrene, fitolo, umulene, bergamotene, farnesene, elemene, fencolo e bisabolene.

Borneolo

Il borneolo è contenuto anche nel rosmarino ed è caratterizzato da sapori freschi di menta. Con alle spalle una lunga storia nella medicina cinese, questo terpene agisce come anestetico locale, mostrando evidenti proprietà anti-spasmodiche.

Cariofillene

Questo terpene è molto piccante ed è presente non solo nella Cannabis, ma anche nel pepe nero e nei chiodi di garofano. Ha spiccate proprietà antinfiammatorie e antalgiche.

Eucaliptolo

Non vi sorprenderà sapere che questo terpene è caratterizzato da profumi di eucalipto ed è presente in alte concentrazioni nelle piante di eucalipto. Si ritiene che questo terpene abbia proprietà analgesiche e possa migliorare la concentrazione e l'attenzione.

Limonene

Questo terpene è caratterizzato da profumi citrici ed è rinomato per le sue proprietà anti-fungine e anti-biotiche. Agisce anche come anti-cancerogeno e può aiutare a prevenire la crescita dei tumori.

Linanolo

Con i suoi aromi floreali di lavanda, questo terpene provoca effetti sedativi e viene spesso usato per trattare l'ansia. Inoltre, ha anche proprietà anti-epilettiche e anti-convulsivanti. Attualmente, il linanolo è anche oggetto di ricerca nel trattamento del cancro.

Mircene

Il mircene è uno dei terpeni più comuni in natura. Si trova anche nel luppolo. I suoi aromi vengono spesso paragonati a quelli dei chiodi di garofano. Ha effetti sedativi, calmanti ed è noto per agire come anti-infiammatorio. Tende ad aumentare anche gli effetti psicoattivi del THC.

Nerolidolo

Il nerolidolo non si trova solo nella Cannabis, ma anche nello zenzero, nella citronella e nell'albero niaouli. Questo terpene odora di corteccia fresca. Viene usato per trattare le infezioni fungine e la malaria. Ha effetti calmanti e sedativi.

Pinene

Questo terpene è caratterizzato da odori di pino. Si trova anche in rosmarino e salvia. Ha proprietà antisettiche ed antinfiammatorie e può agire positivamente sulla memoria, aumentando l'energia e migliorando la concentrazione.

Pulegone

Questo terpene si riconosce per i suoi odori di menta o rosmarino. Viene spesso usato per trattare il morbo di Alzheimer e in dosi massicce può essere dannoso per il fegato.

Terpineolo

Il terpineolo odora di fiori di tiglio e lilla. È ampiamente usato nella produzione di cosmetici e profumi. Le piante di Cannabis con alte concentrazioni di terpineolo tendono a contenere anche alte percentuali di pinene, il che impedisce di individuare con precisione la sua presenza usando solo l'olfatto.