Cos'è la Coltivazione Verticale e Come Può Aumentare le Rese?
Published :
May 10, 2019
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Coltivazione di cannabis
All'inizio, la coltivazione verticale potrebbe sembrarvi una strana idea, ma in realtà si tratta di una valida strategia per ottenere molte più cime dalla stessa quantità di spazio.
Quando si cerca di richiamare alla mente l'immagine di una pianta di cannabis, la maggior parte delle persone visualizzerà una struttura che cresce sia verso l'alto che verso l'esterno. E c'è una ragione per tutto questo. Si tratta infatti dell'immagine archetipica di una pianta di marijuana coltivata in suolo e in impianti idroponici. Ma viviamo nell'era dell'innovazione, dove anche la classica struttura delle piante di cannabis può essere modificata. E qui entra in scena la coltivazione verticale.
COS'È LA COLTIVAZIONE VERTICALE?
La coltivazione verticale è esattamente ciò che dice il nome. Si tratta di impilare le piante verticalmente su speciali scaffali riadattati, consentendo ai coltivatori di massimizzare il numero di piante da posizionare in un determinato spazio di crescita. Non si tratta solo di una questione estetica, nonostante sia molto bella da vedere.
Facendo crescere le piante verticalmente, i coltivatori possono risparmiare grandi quantità di spazio e sfruttare meglio le risorse. La coltivazione verticale non significa solo accatastare mensole orizzontali una sopra l'altra. Questa tecnica riproduce i meccanismi della coltivazione orizzontale, dove la sorgente luminosa si trova direttamente sopra le piante che crescono verso la luce.
Una vera coltivazione verticale utilizza una fonte luminosa posizionata nel mezzo della coltura, con le piante disposte verticalmente lungo le pareti o su mensole. In questo modo, le porzioni di pianta esposte alla luce saranno maggiori e la quantità di spazio a disposizione per coltivare sarà più che raddoppiata.
VISUALIZZARE LA COLTIVAZIONE VERTICALE
Il concetto in sé può essere difficile da visualizzare. Immaginate di prendere un'intera coltura indoor e di capovolgerla di 90 gradi per distribuirla a strati sulle pareti. Adesso, immaginate di posizionare ogni vaso a 45 gradi orizzontalmente, in modo da consentire alle piante di crescere leggermente sia verso l'esterno che verso l'alto. È questa l'idea alla base della coltivazione verticale. Adottando questa configurazione, la sorgente luminosa sarà rivolta contemporaneamente verso più piani di crescita, anziché solo su uno. In questi casi, la cannabis assume una forma simile ad una pianta rampicante.
La crescita orizzontale è senz'altro un metodo efficace, usato da decenni per produrre alcune delle migliori qualità di marijuana indoor che il mondo abbia mai visto. Tuttavia, questa tecnica di coltivazione potrebbe presto diventare un ricordo del passato, soprattutto nel caso delle operazioni commerciali su larga scala, le prime che potrebbero trarre importanti benefici da una maggiore produzione negli stessi spazi di coltivazione.
LA COLTIVAZIONE VERTICALE SFRUTTA AL MEGLIO LO SPAZIO DISPONIBILE
Immaginate per un momento il pavimento di un magazzino coperto da piante di cannabis coltivate orizzontalmente sotto luci sospese sopra le loro chiome. Adesso, provate invece ad immaginare lo stesso magazzino pieno di scaffali affiancati e sovrapposti uno accanto all'altro, da parete a parete. Entrambe le facciate di ciascun scaffale verranno così occupate da piante di cannabis e tra mensola e mensola si troverà una grande lampada.
Questa semplice immagine è un esempio di quante piante in più si potrebbero coltivare nello stesso spazio adottando la tecnica verticale. La stessa logica può essere applicata anche alle piccole coltivazioni per uso personale. Immaginate un armadio con una sola pianta di cannabis posizionata sotto la lampada. Adesso provate ad immaginare di fissare degli scaffali sulla parete più grande dell'armadio e far crescere un maggior numero di piante, posizionando la lampada al centro dello spazio.
LA COLTIVAZIONE VERTICALE DÀ SPAZIO ALLA CREATIVITÀ
I coltivatori hanno l'occasione di esprimere tutta la loro creatività con i sistemi di coltivazione verticale. D'altronde, si tratta di un'idea relativamente nuova. Sul mercato si possono trovare diversi modelli di vasi da fissare verticalmente o interi scaffali che possono essere riempiti di terra per coltivare qualsiasi tipo di pianta.
Ci sono anche altri sistemi integrati con impianti idroponici, dove i serbatoi d'acqua vengono fissati in modo simile. Alcuni di questi impianti ricevono l'acqua attraverso un sistema di irrigazione a gravità.
L'illuminazione è un'altra area dove ci si può cimentare in attività creative. Alcuni coltivatori preferiscono usare piccole lampadine centrali per illuminare un maggior numero di superfici verticali, altri posizionano intere strisce di LED davanti a ciascun scaffale verticale.
Alcuni coltivatori hanno addirittura unito la tecnica di coltivazione orizzontale con quella verticale al fine di sfruttare tutte le superfici disponibili. Un coltivatore potrebbe scegliere di posizionare la lampada nel mezzo di un armadio di coltivazione, lasciandola pendere dal soffitto. In questo modo, potrà coltivare cannabis orizzontalmente sul pavimento (possibilmente adottando l'LST) e verticalmente su ogni parete. Così facendo, la produzione in quel determinato spazio sarà di gran lunga superiore rispetto all'uso separato di entrambi i metodi.
SI TRATTA DI UN METODO ANCORA NUOVO, PER CUI FATE UN PASSO ALLA VOLTA
La coltivazione verticale è ancora un fenomeno piuttosto nuovo e alcuni di voi potrebbero aver bisogno di procedere per tentativi. Anche i migliori coltivatori consigliano di procedere poco alla volta e di prestare attenzione ad ogni dettaglio. Assicuratevi di esaminare tutte le possibili opzioni disponibili nel vostro spazio di coltivazione e tenete d'occhio il progresso tecnologico dei prodotti per la coltivazione verticale. Selezionare una stanza o uno spazio con soffitti alti sarà molto vantaggioso per il prodotto finale.