Come Procede Il Mercato Degli Edible Di Marijuana?

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Categories : Ricette di cannabis

Come Procede Il Mercato Degli Edible Di Marijuana?

Il mercato statunitense degli edible di marijuana continua a crescere.

In questo momento, il settore della marijuana negli Stati Uniti si sta distinguendo per diversi motivi, e non ci stiamo riferendo solo alle dimensioni che ha raggiunto. Uno degli sviluppi più interessanti è l'impatto che hanno avuto gli edible, alimenti a base di Cannabis.

Anche se in Europa è solo agli inizi, secondo alcune stime il mercato degli edible costituisce ormai la metà dell'intero mercato della Cannabis legale negli Stati Uniti. Inoltre, si preannuncia che sarà argomento di accesi dibattiti, sollevati all'interno di un settore di per sé già poco convenzionale. Negli Stati del Colorado e di Washington, ad esempio, gli edible hanno minacciato di compromettere in diverse occasioni le complesse fasi per legalizzare questa pianta.

Quali sono le principali ragioni?

La stragrande maggioranza degli edible di marijuana è composta da dolci e pasticcini (biscotti, brownie e caramelle). Secondo alcuni, questo approccio potrebbe rendere la Cannabis più accessibile ed attraente per i bambini. Tuttavia, non è solo il problema estetico legato al confezionamento e all'etichettatura degli edible a spaventare i cittadini.

L'IMPATTO DEGLI EDIBLE

Gli edible hanno sempre occupato un posto di rilievo nella storia della Cannabis. Nella prima fase di ri-legalizzazione (che potremmo datare tra gli anni '70 ed '80), i brownie di marijuana fatti con olio o burro di Cannabis erano gli "edible" più popolari dell'epoca. I cannabinoidi, infatti, sono liposolubili, il che si presta alla preparazione di alimenti cotti al forno. Attualmente, il mercato è invaso da prodotti alimentari a base di Cannabis, dall'hummus alla pizza e dalla pasta alle caramelle.

A differenza della Cannabis assunta per via inalatoria, gli alimenti a base di marijuana provocano effetti molto più forti e prolungati. Quando si ingerisce un edible di marijuana, il THC viene convertito in 11-idrossi-THC. Questo metabolita ha la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica con estrema facilità, provocando un "high" molto più pronunciato. Ciò avviene perché i processi metabolici implicati sono diversi da quelli attivati per via inalatoria. Infatti, i cannabinoidi vengono assimilati attraverso il fegato prima di viaggiare verso il cervello, un ulteriore motivo per cui gli effetti degli edible tendono a durare più a lungo.

Un edible, normalmente, richiede tra i 30 minuti e le 2 ore per fare effetto. Quindi, soprattutto quando non si conoscono gli effetti o non si ha familiarità con il prodotto, bisogna andarci piano ed iniziare con piccole quantità. Questa forma d'assunzione è anche più difficile da dosare, soprattutto se si tratta di un alimento prodotto artigianalmente piuttosto che industrialmente.

Tuttavia, anche gli edible industriali legalmente venduti in commercio possono avere effetti notevolmente diversi. Non per altro questo tipo d'assunzione è anche responsabile della maggior parte dei casi di intossicazione da Cannabis. Sebbene non siano stati riportati casi di overdose letali legati al consumo di edible contenenti alte concentrazioni di THC, non mancano i casi di persone sopraffatte da effetti troppo intensi, provocati proprio dall'ingestione di alimenti a base di marijuana.

Come accade per altre droghe, anche la marijuana tende ad essere assorbita con maggiore rapidità se ingerita a stomaco vuoto.

GLI EDIBLE COME ALTERNATIVA AL FUMO DI CANNABIS

A parte gli effetti indotti dal THC assunto per via orale, molti consumatori di marijuana preferiscono gli edible in quanto sono una valida alternativa, forse anche più sana, al fumo o alla vaporizzazione. Le persone costrette a fare uso di Cannabis a fini terapeutici, soprattutto se affette da disturbi digestivi, tendono a preferire questo tipo d'assunzione. Inoltre, il consumo in sé risulta anche più discreto, in quanto si possono mangiare ovunque, evitando i pungenti aromi di una normale canna.

Le persone che provano per la prima volta uno snack o un piatto a base di Cannabis non dovrebbero assumerne più di 10-15mg per porzione.

Sul mercato si possono trovare diversi tipi di edible, in grado di coprire tutte le esigenze dei clienti. Il primo tipo di alimento a base di marijuana è orientato maggiormente all'assorbimento gastrointestinale, sfruttando i normali processi d'assimilazione dello stomaco. Tra questi troviamo tutti i cibi solidi contenenti Cannabis, alimenti che richiedono più tempo per essere assorbiti dall'organismo e che provocano effetti più prolungati. Il secondo tipo di edible è invece concepito per essere assorbito attraverso la saliva della bocca. Tra questi troviamo le tinture, i lecca-lecca, le caramelle e le gomme da masticare. A differenza degli alimenti solidi, questa forma di edible tende a fare effetto dopo pochi minuti, ma svanisce molto prima. Esistono anche altri edible che rientrano in una categoria ibrida e che possono essere assorbiti in entrambi i modi. Tra questi troviamo le bevande e le barrette di cioccolato alla marijuana. Questa forma ibrida di assunzione è una via di mezzo tra i primi due metodi d'ingestione.

GARANTIRE LA SICUREZZA DEL CONSUMATORE ED UN'ADEGUATA ETICHETTATURA

Anche se il settore degli edible è ormai stato regolamentato in molti Stati degli USA, dobbiamo aprire una piccola parentesi sulle etichettature di questi prodotti e sulla reputazione dei loro fabbricanti. Dopo i primi giorni di legalizzazione della marijuana a fini ricreativi in Colorado, ad esempio, sono emerse alcune irregolarità nella produzione degli edible. In alcuni casi gli ispettori governativi hanno rilevato metodi poco igienici ed adeguati al tipo di elaborazione culinaria richiesta.

I consumatori di marijuana dovrebbero prendere in considerazione alcuni fattori prima di scegliere un edible. Prima di tutto la purezza della marijuana in esso contenuta. Esattamente come accade per l'erba che si fuma, anche gli ingredienti usati per realizzare un edible devono essere privi di pesticidi potenzialmente tossici. Inoltre, le analisi di qualità di questi tipi di prodotti sono molto difficili da definire ed alcuni coltivatori ne hanno subito approfittato per sbarazzarsi di colture contaminate da acari o muffe, vendendole ai produttori di edible. Un alimento a base di Cannabis contiene anche altri ingredienti, come zuccheri e grassi, che non sempre rispettano i canoni di un'alimentazione "sana". I pazienti con allergie alimentari, come al glutine o alle noci, dovrebbero essere particolarmente prudenti. Le apparecchiature delle cucine dove vengono prodotti gli edible, inoltre, potrebbero contenere tracce di allergeni.

Nella maggior parte degli Stati degli USA, il settore degli edible è ben regolamentato e, di conseguenza, i produttori devono accedere ad una licenza statale per poter cucinare i propri prodotti, da vendere successivamente ai vari dispensari. Al di fuori degli Stati Uniti, invece, il mercato è molto meno controllato, soprattutto per la mancanza di una reale commercializzazione degli stessi. Le tendenze sembrano comunque destinate a cambiare in campo terapeutico, soprattutto in Europa.

GLI EDIBLE CONTENGONO PARTI PROVENIENTI DA MOLTEPLICI PIANTE

Gli edible vengono solitamente realizzati con gli scarti delle piante. La vendita all'ingrosso di questi prodotti alimentari è molto spesso gestita da produttori che fanno uso degli avanzi delle coltivazioni di Cannabis. Infatti, gli edible contengono molto spesso Cannabis di diverse varietà, ma gli effetti che provocano sono uguali a quelli prodotti da una sola varietà di marijuana. Il THC contenuto nelle piante viene estratto sotto forma di olio e, di conseguenza, le differenze che si potrebbero apprezzare fumando varietà diverse non possono essere definite in un contesto scientifico. Tuttavia, il mercato della marijuana è destinato ad avanzare, e anche questo aspetto potrebbe presto cambiare. Almeno ora sappiamo che il THC contenuto in un delizioso brownie o in una barretta di cioccolato è stato, quasi sicuramente, estratto da più varietà di Cannabis.