Immergiamoci nella storia della genetica Cookies. Si tratta di una varietà di Cannabis relativamente nuova, creata intorno al 2010. I genitori della Cookies sono una Durban Poison, una F1 ed una OG Kush. La F1 è una varietà a sé stante e non una genetica di prima generazione come molti di voi avranno pensato. I genitori della F1 sono sconosciuti, ma il mistero è sempre stato un'ottima strategia di marketing. La Durban Poison, invece, è un grande classico tra le varietà Sativa, originaria di una città portuale sudafricana, Durban. La genetica Durban fu stabilizzata durante diversi anni prima di essere lanciata sul mercato olandese, dove venne registrata sui libri di storia cannabici con il nome di Durban Poison. Fu così che la misteriosa F1 e la Durban Poison si incontrarono, dando vita al loro primo figlio, la F1 Durban o "F1 Durb". Ci vollero diversi anni per stabilizzare la F1 Durban, ma una volta fatto i risultati furono così entusiasmanti che si vollero arricchire con la genetica Kush. Fu così che nacque la leggendaria genetica Cookies.
Ci teniamo a smentire la disinformazione diffusasi in questi anni sulla possibile influenza di una Cherry Pie nella genetica Cookies. La genetica Cherry Pie, infatti, non ha contribuito alla creazione della Cookies. Si tratta invece di un rapporto fratello-sorella, in quanto condividono alcuni vicini e lontani parenti. Ovviamente, fu la Girl Scout Cookies a rendere famosa la genetica Cookies. Fu infatti questa varietà di Cannabis a vincere diversi Cannabis Cup, tra cui ricordiamo il premio come migliore Indica del 2013. Durante i processi di stabilizzazione della Girl Scout Cookies furono prodotti molti semi dalle sue piante, che ironicamente vennero chiamati "Fortune Cookies". Da allora, molti breeder iniziarono a rivendicare "l'originalità delle proprie Girl Scout Cookies". In entrambi i casi, la genetica Cookies ebbe così successo da diffondersi in tutto il mondo.
Chiunque ama la Cookies e questo è un dato di fatto. Qui alla Zambeza Seeds offriamo ai nostri clienti una versione di Cookies molto fedele all'originale. Ci prenderete forse per matti, ma è proprio questo che abbiamo creato, la Crazy Cookies, una nuova genetica appena lanciata sul mercato in grado di toccare il 24% di THC, sviluppando foglie ricoperte da un velo di cristalli zuccherini e fiori con calici carichi di resina. Sembra quasi superfluo dire che si tratta di una varietà estremamente potente e che tutti i principianti dovrebbero assumerla con estrema cautela. Nelle coltivazioni indoor può produrre fino a 500-650g/m², mentre all'aperto offre 500-700g per pianta. La Crazy Cookies raggiunge i 50-100cm d'altezza in coltivazioni indoor, ideale per le coltivazioni più discrete, mentre all'aperto può toccare anche i 150-200cm, piuttosto alta per essere un ibrido a predominanza Indica. Ebbene sì, si tratta di una varietà a predominanza Indica capace di provocare sogni molto piacevoli, con le tipiche sensazioni di appesantimento da "blocco-divano". A causa della sua potenza e di molti altri fattori, questa varietà provoca effetti prolungati. Per cui, se volete provarla, assicuratevi di avere l'agenda libera da impegni. In condizioni ottimali, questa pianta fiorisce in circa 55 giorni, durante i quali sviluppa una grande quantità di cannabinoidi e terpeni, sprigionando aromi dolciastri, speziati e terrosi. Si viene facilmente inebriati dalle sue fragranze aromatiche.
Ed ecco a voi la storia della genetica Cookie e i motivi per cui la Crazy Cookies riuscirà a pietrificarvi su un divano. Con un 24% di THC, questa nuova varietà dev'essere assunta con estrema cautela. Allora, cosa state aspettando?! Provatela di persona e scoprite la leggendaria genetica Cookies. Vi renderete conto che non si tratta di una banale manovra di marketing, ma di una varietà realmente eccezionale.
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