Come Riprodurre E Preservare Le Tue Genetiche Di Cannabis
Published :
Apr 26, 2018
Categories :
Altre materie
• Varietà di cannabis
Molta della preziosa cannabis odierna fu scoperta e sviluppata da coltivatori indoor ordinari. Parte della potente marijuana che si trova nel mercato è il prodotto di piccoli progetti di ibridazione underground. Ecco come iniziare il tuo!
STANZA PER LA RIPRODUZIONE
Prima di tuffarti in un progetto di ibridazione in casa, dovrai avere chiari i tuoi obiettivi, le risorse e lo spazio di coltivazione disponibile. Avrai bisogno di investire in proprietà, manodopera e capitale per portare a termine i tuoi obiettivi. Non ci sono trucchi intelligenti o scorciatoie quando si tratta di creare una genetica di cannabis nuova ed unica. Preparati a creare e mantenere un programma di ibridazione di durata medio-lunga. Se intendi continuare a coltivare dell’erba senza semi per uso personale o commerciale, allora avrai bisogno di differenti zone di coltivazione isolate. Solitamente, sono essenziali un minimo di tre stanze di coltivazione: l’ideale è una stanza grande per creare lotti di fiori con i semi, una secondo box di coltivazione per la pianta madre e/o cloni ed una terza stanza per i maschi da riproduzione.
CHE COSA VUOI IN UNA GENETICA?
Prendi i cloni dalle piante di cannabis femmina più potenti nel tuo giardino, oppure procurati altri semi femminizzati/autofiorenti delle tue genetiche preferite. Dovrai prima identificare chiaramente gli attributi che desideri ottenere nella tua nuova genetica di cannabis. Dovrai anche essere consapevole delle caratteristiche che vuoi incrociare. Questo è come dovrai progettare la ricetta per la tua genetica di cannabis. Non sai da dove iniziare? Le 5 qualità che troverai qui sotto sono la spina dorsale dei programmi di ibridazione migliori e di successo.
LE 5 CARATTERISTICHE DELLE MIGLIORI GENETICHE DI CANNABIS
Potrai scoprire quali caratteristiche contribuiscono le piante maschio, che siano dominanti o recessive, solamente coltivando la prole. Non c’è nessun altro modo per scoprirlo. Quindi, assicurati che i maschi siano separati dalle femmine per evitare l’impollinazione accidentale.
POTENZA
Ovviamente, un semplice test di fumata può confermare quanto è buona la tua erba. Per troppo tempo, i coltivatori si sono ossessionati per ottenere i livelli di THC più alti possibile. Ora ne sappiamo di più. Se sei un coltivatore di cannabis terapeutica, vorrai concentrarti maggiormente sul contenuto di CBD e sull’ottenere il bilanciamento giusto tra THC e CBD. Inoltre, non vorrai escludere indica classiche e pesanti come la Northern Lights XL o sativa cerebrali risollevanti come l’Amnesia Haze XL.
L’alto contenuto di THC è sicuramente qualcosa di desiderabile, specialmente per i consumatori che la vogliono utilizzare per scopo ricreazionale. Comunque, se inizi con il materiale vegetale giusto, non è cosi complicato. Per esempio, un incrocio con genetiche con 20%+ di THC come la sativa-dominante Choco Candy (21% THC) o la indica-dominante Crazy Cookies (24% THC), il risultato tende ad essere potente e probabilmente con un sapore incredibilmente gustoso. Non dimenticarti dell’“effetto entorouge”. I cannabinoidi, terpeni e favonoidi interagiscono tra di coloro per aumentare l’effetto complessivo della marijuana.
PRODUZIONE
Un rapporto alto di fiori per foglie e rese prorompenti, sono sempre risorse preziose per una genetica. Per molti micro-coltivatori e coltivatori indoor di piccole dimensioni, questa é la caratteristica che viene apprezzata di più. La Critical XXL è una fabbrica di cime organiche. In più, è un ibrido skunk vigoroso ed è veramente stabile e facile da clonare. Aiuta ad avere almeno un genitore ‘produttore’ nel mix per aumentare le probabilità di trovare un fenotipo altamente-producente nella prole.
FRAGRANZA
Questa è veramente una questione di gusto. Ti piace un tiro liscio e terroso di marijuana old-school? O della cannabis dolce e stravagante come un dessert? Ci sono enormi differenze nei profili dei sapori delle varietà di cannabis contemporanea. Tieni in considerazione la Pineapple Express, Vanilla Ice ed OG Bubble Gum come materiale di lettura essenziale - e potenziali candidati come genitori.
APPARENZA
Prenditi 5 minuti per fare una ricerca veloce su google sulle genetiche vincitrici di premi dell’HTCC durante la fine degli anni ’70. Si, è giusto, sembrano erbaccia. Oggi, sono d’obbligo le cime dense e piene di resina. Solitamente, l’apparenza è l’area che manca nei progetti di ibridazione indoor. Ci possono essere differenze nella formazione dei fiori in individui dello stesso lotto. Alcuni tratti recessivi di cime ampie e fogliose, possono essere ancora presenti anche nelle varietà di cannabis moderna. La Skunk è l’ibrido che ha fissato gli standard su come deve essere un ibrido di alta qualità.
QUAL È LA STRATEGIA DI IBRIDAZIONE PIÙ ADATTA A TE?
IBRIDI F1
Gli ibridi F1 sono più omogenei, crescono più vigorosi e generalmente superano i loro genitori nelle operazioni di coltivazione. Combinare due varietà stabilizzate che non sono correlate geneticamente è l’unico modo per creare un seme F1 genuino. Se vuoi creare un ibrido potente come la Power Kush, dovrai incrociare insieme i genitori con il pedigree Critical e Og Kush. Questo è il metodo che si avvicina più velocemente ad un incrocio di cannabis che dà un risultato vincente. Ha solamente un passaggio. Incrocia due genitori stabili, ma differenti, ed il risultato sono ibridi F1.
IBRIDAZIONE FILIALE
Incrocia la stessa prole F1 insieme ed otterrai ibridi F2. Qui è dove le cose si complicano. Gli F2 saranno meno uniformi degli F1 e mostreranno diversi fenotipi. Incrociare i fratelli o l’“ibridazione filiale” è più impegnativo. Non è impossibile, ma serviranno molte generazioni di attenta ricerca dei fenotipi per ottenere la stabilità desiderata.
BACKCROSSING
Il backcrossing è probabilmente la miglior strategia per un programma di ibridazione di piccola scala. Se conservi una pianta madre di un genitore o continui una linea di cloni, questa è un’opzione praticabile. Prima incrocia entrambe le genetiche dei genitori. Poi, coltiva una linea della prole ed incrociala con il genitore originale che hai tenuto. Solitamente, la prole che nasce dal backcrossing ha bisogno di essere incrociata di nuovo con la madre e probabilmente anche la generazione successiva per poter stabilizzare le caratteristiche desiderate.