Errori da NON Commettere nel “Training” delle Piante di Cannabis

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Errori da NON Commettere nel “Training” delle Piante di Cannabis

Gli errori commessi nel tentativo di dare forma alle piante di cannabis possono avere effetti devastanti sulla salute delle colture e sulla quantità/qualità delle rese finali. Continuate a leggere per sapere quali sono gli errori da evitare durante il “training” delle piante di marijuana.

Il “training” è uno dei modi migliori per aumentare la produttività delle piante di cannabis. Purtroppo, un coltivatore principiante può avere difficoltà ad eseguire correttamente queste tecniche. In questo articolo, metteremo in evidenza alcuni degli errori di training più comuni che dovreste evitare.

ERRORI DI SCROG

Lo ScrOG, o Screen of Green, è una tecnica di training che può spingere le piante a produrre raccolti davvero impressionanti. Consiste nell'intrecciare i rami attraverso una rete per creare una chioma uniforme di cime che può spingere le piante a massimizzare efficacemente le rese. Detto questo, è una tecnica che richiede molto lavoro e che può essere difficile da padroneggiare, anche per i coltivatori più esperti.

In genere, non consigliamo lo ScrOG ai coltivatori principianti. Se state pensando di provare questo metodo, assicuratevi di aver già maturato un po' d'esperienza con un paio di colture di cannabis. Una solida conoscenza di come coltivare la marijuana è essenziale per capire il comportamento di crescita delle piante sotto una rete.

Al momento di sottoporre le piante allo ScrOG, la prima cosa da valutare bene è la posizione della rete, che dovrebbe rimanere sospesa a circa 40–50cm sopra i vasi. Gli angoli della rete devono essere fissati ai lati dell'armadio o della stanza di coltivazione. Una rete fissata male può cadere sulle piante rovinando un intero raccolto.

Uno dei più grandi errori commessi dai coltivatori che adottano lo ScrOG è pensare che, una volta installata la rete, le piante possano crescere liberamente senza dover più intervenire. Questo non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Dovrete invece iniziare a dar forma alle vostre piante non appena possibile, adottando la cimatura, l'LST e la potatura. Il vostro obiettivo sarà infatti quello di piegare le piante costantemente, mantenendole al di sotto della rete (almeno fino alle prime due settimane di fioritura, come minimo). A quel punto, potrete iniziare a guidare le cime al di sopra dei fori della rete.

Il risultato finale sarà una chioma uniforme e verde, con cime grandi e compatte e non un'accozzaglia di piante che crescono disordinatamente attraverso una rete.

Scrog Mistake

ERRORI DI MAIN-LINING

Il Main-lining (anche conosciuto come Manifolding) è una tecnica che consiste nel massimizzare l'energia delle piante. Riducendo al minimo il numero di rami che crescono da un singolo nodo, le piante svilupperanno cime più grandi, dense e con forme più uniformi. In un certo senso, è come una forma estrema di cimatura.

Ci sono però alcuni passaggi chiave che dovreste rispettare per effettuare correttamente il main-lining senza danneggiare le piante.

Innanzitutto, dovrete creare il fulcro di crescita da cui si svilupperanno i rami (anche chiamato “collettore” o “manifold”) al momento più opportuno della fase vegetativa. L'ideale sarebbe usare piante giovani che hanno sviluppato dai 5 ai 6 nodi. Iniziate cimando le piante al terzo nodo e rimuovete tutte le foglie e i rametti sottostanti. Le vostre piante inizieranno automaticamente a convogliare le loro energie verso questo nodo, stimolando la crescita di nuovi rami.

Purtroppo, molti coltivatori principianti commettono l'errore di sottoporre le loro piante al Main-lining troppo presto, il che può dilatare notevolmente i tempi di crescita o addirittura causare la morte delle piante.

Un altro errore che vediamo spesso commettere dai coltivatori è applicare l'LST con troppa aggressività. Quando piegate e manipolate piante giovani, è di vitale importanza prestare molta attenzione a non rompere il gambo principale o i rami, altrimenti rallenterete i tempi di recupero delle vostre piante. Se le vostre piante sono più fragili del normale, provate ad applicare gradualmente l'LST in più sessioni per evitare di causare danni.

Come lo ScrOG, il Main-lining è una tecnica piuttosto complessa, pertanto non la consigliamo ai coltivatori principianti. Aspettate di aver maturato sufficiente esperienza con almeno un paio di colture prima di provare questa tecnica. In questo modo eviterete di sbagliarvi senza sapere come uscirne.

Main lining technique

ERRORI DI DEFOGLIAZIONE

La defogliazione risulta molto utile nelle colture di cannabis in quanto consente di massimizzare lo spazio e la luce, entrambi fondamentali per lo sviluppo delle piante. Questa tecnica consiste nel tagliare tutte le foglie non necessarie, permettendo alla luce di penetrare anche nelle parti più basse da cui si svilupperanno le cime. E sebbene possa sembrare abbastanza semplice per i coltivatori esperti, defogliare in modo corretto può risultare difficile per i principianti.

Spesso, i coltivatori con poca esperienza commettono l'errore di non sapere quali foglie rimuovere. L'ideale sarebbe asportare solo ed esclusivamente le foglie a ventaglio (le foglie più grandi che crescono direttamente dal gambo principale o dai rami, solitamente attorno ai nodi). Queste foglie occupano molto spazio e spesso ombreggiano i siti da cui si svilupperanno le cime. Non tagliate mai le foglioline resinose o i nuovi getti, poiché potreste causare molto stress alle piante e compromettere sia la qualità che la quantità dei raccolti finali.

Un altro errore che vediamo spesso commettere dai coltivatori principianti è defogliare troppo presto. Ricordatevi: la defogliazione comporta la rimozione delle foglie meno necessarie. Le plantule o le giovani piantine non hanno ancora foglie “superflue” e non devono essere defogliate. Anche le foglie delle piante malate o a lenta crescita non dovrebbero mai essere asportate, poiché potrebbe fare più male che bene.

Un ultimo errore spesso commesso dai coltivatori è non defogliare affatto. Ricordatevi che le piante hanno accesso ad una quantità limitata di energia (sostanze nutritive, acqua e luce). Defogliando, ridurrete il numero di punti sui quali verrà ridistribuita questa quantità limitata di energia. Se non sottoponete le vostre piante alla defogliazione o al training, l'energia da inviare ai siti principali da cui si svilupperanno le cime sarà inferiore perché una parte servirà a mantenere in vita un fogliame di cui le piante non hanno realmente bisogno.

Defoliation Mistakes

Il training delle piante di cannabis non richiede una laurea in fisica quantistica, ma ci vuole comunque un po' di conoscenza ed esperienza per ottenere i migliori risultati. Adesso che avete più familiarità con alcuni degli errori più comuni da evitare, potete procedere con maggiore sicurezza e competenza rispetto a prima!