La Differenza Fra Essere Sballati Ed Essere Stonati

Con talmente tanti termini nell'ecosistema cannabico, avremmo pensato che giunti a questo punto sarebbe esistito un dizionario mondiale riconosciuto per raccoglierli tutti. Ma fino a che ciò non accadrà, vi aiuteremo a distinguere due dei termini più comunemente impiegati in maniera impropria all'interno alla comunità sballona.

Se pure si potrebbe tendere a pensare che essere “sballati” e “stonati” sia la stessa cosa, queste parole hanno significati completamente diversi. Quindi, se siete curiosi di capire il gergo sballone, immergiamoci più in profondità in questi due termini.

ESSERE SBALLATI

Che si tratti di cocaina o di cannabis, essere “high” (“sballati”) si usa per descrivere gli effetti intenzionali di qualunque tipo di droga. Quando una persona è sballata ad alcool, si intende di solito che si sente euforica, meno coordinata, più socievole, ecc. Quando una persona ubriaca si sente nauseata, allora non si tratta più di sballo alcolico. Lo “high” è solo quella sensazione che la droga era intesa a provocare, e per la quale la si assumeva.

Parlando di cannabis, uno “sballo” consiste di solito in un sentimento di rilassatezza, pensieri elevati, ed una sensazione fisica di assenza di peso. Tutto dipende però dalla varietà, e da quanto ne fumate. Ma se questo è lo sballo, allora com'è essere stonati?

ESSERE STONATI

“Essere stonati” (“stoned”) si riferisce di solito al contrario dell'essere sballati. Non nel senso in cui lo sarebbe essere sobri, ma per il fatto che si tratta di una sensazione completamente diversa, originata dalla stessa sostanza. Questa è la sensazione che si ha un'ora o due dopo aver terminato una sessione di fumo.

La sensazione di stono vi farà sentire assonnati, inchiodati al divano, e pigri. Questa è la ragione per cui Netflix ha disabilitato la funzione “state ancora guardando?” durante la famosa festività cannabica del 2018. E questo è anche il momento in cui più comunemente la fame chimica si fa sentire. Ma è anche quel momento in cui avete meno voglia di alzarvi per andare a prendere da mangiare.

LA DIFFERENZA FRA INDICA E SATIVA

Per uno sballone esperto, è ora chiaro che per quanto non sia possibile essere soltanto stonati o soltanto sballati, si può provare ad apprezzare maggiormente quella sensazione che si preferisce, tramite la scelta di una sativa invece che di una indica, o viceversa.

Se state ricercando una varietà da stono e per incollarvi al divano, optate per una indica. Le indica sono più inclini ad indurre sballi fisici, come anche dei pensieri introspettivi e “spaziali”. Queste sono le varietà migliori da fumare di notte, quando non avete davvero nulla di importante da fare. Non prendetevi uno stono pesante se quel giorno avete necessità di concentrarvi o di lavorare.

Ma nel caso abbiate bisogno di occuparvi di varie faccende, le sativa faranno al caso vostro. Queste sono le varietà capaci di fornirvi un vero sballo energetico, e non vi renderanno più pigri di quanto non siate normalmente da sobri. Di fatto, potreste perfino sentirvi più motivati che d'abitudine.

IL PERFETTO EQUILIBRIO FRA STONATI E SBALLATI

Purtroppo, se volete fumare dell'erba, siete limitati a queste due condizioni. Quindi, che preferiate essere stonati o sballati, dovrete imparare a gestire entrambe.

Per chi coltiva, ci sono alcuni fattori, a parte le genetiche, che entrano in gioco nel farvi sentire sballati o stonati. Il primo è il momento in cui viene fatto il raccolto dalle piante. Questo è importante, perché una pianta che viene raccolta presto darà uno sballo più lucido ed energetico, mentre una che viene raccolta più tardi provocherà uno stono pesante. Assicuratevi di studiare i periodi di fioritura della varietà che decidete di coltivare; ciò vi darà la garanzia di prendere una decisione consapevole.

NON SCORDATEVI DEL CBD

Una varietà ricca di CBD, che non contiene THC, non provocherà né sballo né stono. Le varietà che contengono sia THC che CBD, però, produrranno una sinergia tale da indurre effetti differenti da una varietà all'altra. Lo stesso vale per i terpeni. Occorrerà pertanto una certa sperimentazione perché possiate scoprire ciò che funziona meglio per voi.

Prendete nota delle vostre varietà e sensazioni favorite, e di quanto avete fumato per raggiungerle. Tenete con voi un “diario delle varietà” per registrare le vostre scoperte.