Coltivare Cannabis Sul Balcone

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Categories : Coltivazione di cannabis

Coltivare Cannabis Sul Balcone

Se volete coltivare cannabis all'aperto, tutto ciò di cui avete veramente bisogno è una zona ben esposta alla luce solare. Se potete sfruttare al meglio gli spazi, anche un umile balcone può dare ottimi risultati. In questo blog sveleremo come coltivare sul balcone magnifiche piante di cannabis alimentate dalla luce solare.

DI COSA AVETE BISOGNO PER INIZIARE?

Cosí avete deciso di coltivare erba sul vostro balcone. Perfetto! Innanzitutto, dovrete procurarvi alcuni materiali di prima necessità. Ovviamente, avrete bisogno di vasi, ma non tutti vanno bene. I migliori sono quelli in plastica bianca con numerosi fori di drenaggio nella parte inferiore o gli "smart pot" in tessuto bianco. Con i vasi in plastica nera, normalmente usati dai coltivatori indoor, rischierete di cuocere le radici. Evitate di usarli.

Dovrete inoltre procurarvi qualche bastone in bambù con cui sostenere le piante, soprattutto se la zona del balcone fosse ventilata. Saranno inoltre necessari terricci e fertilizzanti di alta qualità specifici per la cannabis. Non vi state accingendo a coltivare pomodori, bensì cannabis e le vostre piante dovranno essere trattate al meglio. Anche un parasole e/o un parapioggia potrebbero rivelarsi utili. Controllate le previsioni del tempo a lungo termine e comportatevi di conseguenza.

SCEGLIETE I SEMI CON ESTREMA ATTENZIONE

A meno che non conosciate una varietà di cannabis particolarmente adatta per la vostra zona di coltivazione, dovrete cercare di dare una certa diversità alle vostre piantagioni. Anche se lo spazio è limitato, potrete sempre spingere al limite una varietà autofiorente, o due per qualsiasi evenienza. Le cose possono andare per il verso sbagliato quando si coltiva marijuana su un balcone. Non piantate tutti i semi in un solo vaso coltivando un'unica varietà di cannabis. Verificate i dati climatici e coltivate l'erba più adatta alla vostra posizione geografica.

QUANDO INIZIARE

La maggior parte dei blog consiglia di iniziare sempre in primavera. Tuttavia, si tratta di un consiglio piuttosto stupido (almeno secondo l'opinione di un coltivatore). Le condizioni meteorologiche potranno essere anche calde e soleggiate, ma la semina di varietà fotoperiodiche è ancora sconsigliato. Se piantate in primavera una sativa o un vigoroso ibrido indica-sativa fotoperiodici, rischierete di raccogliere ad ottobre piante di 3m d'altezza. Iniziare in anticipo piantando a marzo/aprile è un ottimo consiglio solo se si coltivano varietà autofiorenti e il clima è caldo e soleggiato. Tuttavia, anche nelle regioni più meridionali dell'Europa, le condizioni meteorologiche potrebbero essere ancora troppo fredde, soprattutto di notte.

Il miglior momento per avviare una coltura sul balcone in Europa è quindi l'estate. Seminando nel mese di giugno, le varietà fotoperiodiche, anche quelle a predominanza indica, possono diventare sufficientemente grandi da produrre raccolti impressionanti. Inoltre, se vivete nelle regioni europee più settentrionali, la stagione colturale a vostra disposizione sarà piuttosto breve, ma dovrete farvela bastare. Aspettate fino a quando le piogge saranno meno frequenti e le temperature diurne più vicine ai 20°C, e oltre. Le temperature notturne dovranno invece mantenersi sopra i 10°C, altrimenti le piante soffriranno.

DI QUANTA LUCE SOLARE AVETE BISOGNO?

Per poter crescere, le piante di cannabis richiedono un minimo di 6 ore di luce solare diretta al giorno. Tuttavia, se il vostro obiettivo è ottenere grandi quantità d'erba, avrete bisogno di più di 10 ore di luce solare al giorno. Anche le varietà autofiorenti hanno bisogno di oltre 12 ore di luce diretta per crescere e raggiungere il loro pieno potenziale.

Muovete le vostre piante da una parte all'altra del balcone per tenerle il più a lungo possibile alla luce diretta del sole. Il sole non è fermo nel cielo. La Terra ruota ad una velocità impressionante (1670km/h!), è quindi necessario cambiare la posizione dei vasi, oltre a ruotarli per garantire una crescita più uniforme.

Tuttavia, troppa luce solare può creare problemi con le varietà fotoperiodiche, soprattutto nei casi in cui si fosse deciso di piantare in primavera. Nonostante ciò, potete ingannare le piante di cannabis in modo da anticipare la loro fioritura. Se ne avete la possibilità, coprite le piante un paio d'ore prima del tramonto o portatele direttamente in una stanza buia. E se fosse necessario, chiudete le persiane o coprite con tende la camera dove trascorreranno le ore di oscurità.

Le varietà fotoperiodiche non passeranno alla fase di fioritura a meno che non ricevano un periodo di oscurità di 12 ore ininterrotte. Il ciclo naturale 12/12 non avverrà fino ad un mese dopo il solstizio d'estate del 21 giugno. Se non potete aspettare così tanto e siete preoccupati che le piogge autunnali possano rovinare la vostra erba, il trucco di anticipare il periodo di oscurità potrebbe aiutarvi a raccogliere qualche settimana prima.

Coltivare Cannabis Sul Balcone

DI QUANTA ACQUA AVETE BISOGNO?

È piuttosto difficile entrare nei dettagli quando si parla di irrigazione, poiché subentrano diverse variabili. Dovrete considerare le dimensioni del vaso, le altezze delle piante e le condizioni ambientali. In generale, le piante di cannabis coltivate all'aperto con alte temperature e in condizioni di siccità richiedono maggiori quantità d'acqua. Potreste addirittura arrivare ad innaffiarle tutti i giorni.

Invece, se i cieli fossero nuvolosi e l'umidità relativa alta, le piante potrebbero aver bisogno di essere innaffiate solo ogni 2-3 giorni. Ma non tirate ad indovinare. Sollevate i vasi e valutate in base al loro peso. Un vaso pesante contiene molta acqua, uno leggero indica che è arrivato il momento di irrigare.

POTARE O NON POTARE

A tutti piacerebbe coltivare enormi alberi di marijuana. Ma se volete mantenere una certa discrezione e non attirare attenzioni indesiderate, le piante di cannabis con struttura cespugliosa sono le più adeguate. Cimatura, Fimming, LST e Super-Cropping sono tutte tecniche collaudate che vi aiuteranno a creare una chioma piatta e a frenare l'allungamento verticale che potrebbe verificarsi in fioritura. I tralicci svolgono essenzialmente la stessa funzione della tecnica ScrOG e sono un'altra valida alternativa se volete ottenere abbondanti raccolti da piante più piccole.